Si mescolano i colori, si accavallano i cori, si applaude tutti. L’aria del gemellaggio si respira che è un piacere. Soprattutto quando si vince. Ieri lo spettacolo della gara tra Cesena e Brescia è iniziato sugli spalti, con la Curva Mare che, al momento dell’ingresso delle squadre in campo, ha voluto rendere omaggio a uno storico tifoso lombardo recentemente scomparso. Coreografia da brividi, con la gigantografia del suo volto al centro, circondata da bandiere prima nere, poi bianche e poi azzurre, messe lì per unire i colori delle due squadre. "Il tuo sorriso, la nostra fratellanza. Per l’eternità", recita lo striscione. A godersi lo spettacolo sugli spalti e sul campo la società bianconera Made in Usa, da Mike Melby a Anthony Scotto, passando per i fratelli John e Michael Aiello. La famiglia Aiello in particolare è ormai decisamente di casa sul prato dell’Orogel Stadium: lo dimostravano sia John, che sorrideva davanti agli obiettivi mimando pose pugilistiche, sia Michael, intento a stringere mani, scambiare convenevoli e fare da anfitrione con Melby, gongolante sotto gli occhiali da sole. A cementare lo spirito di tifo bipartisan ci ha pensato poi anche Dario Hubner, doppio ex dell’incontro, che prima del fischio di inizio si è concesso un lungo giro intorno al campo, facendo il pieno di applausi sotto entrambe le curve, senza dimenticare ovviamente i distinti e la tribuna. Perché se dalla tua parte hai avuto il ‘Bisonte’, di certo non lo dimentichi. Durante l’intervallo invece Bkt, sponsor del campionato di B, ha organizzato uno spettacolo in pieno stile da ‘half time’ statunitense, coi tifosi chiamati in campo a cimentarsi in una sfida sotto la Curva Mare insieme a un veicolo radiocomandato.
Luca Ravaglia