Coronavirus Cesena, l’Ausl entra nel focolaio della Fantini

Quarta vittima alla casa di riposo, un terzo degli ospiti contagiati. Il sindaco ordina la gestione d’emergenza della struttura

Lotta al coronavirus

Lotta al coronavirus

Coronavirus Cesena, 4 aprile 2020 - Nel computo sempre drammatico dei casi mortali di Covid -19 nel nostro territorio c’è ancora in prima linea la casa di riposo per anziani Maria Fantini. Nella tarda serata di giovedì è deceduto un altro anziano ospite, portando le morti legate alla struttura a 4 nel giro di una settimana.

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Una tragedia che rischia di diventare ancora più grave dato che diversi altri assistiti nella casa sono attualmente ricoverati in ospedale e che sono oltre una ventina i positivi al coronavirus (sette sono invece gli operatori contagiati). Una situazione esplosiva che potrebbe portare ad altri decessi, nonostante la gestione della struttura abbia osservato rigidamente le norme igieniche di sbarramento del virus. Benché siano state chiuse le visite esterne da diversi giorni qualcuno inconsapevolmente ha portato dentro l’infezione. Così il sindaco Enzo Lattuca, in accordo col prefetto, ha emesso un’ordinanza che riconduce in mano all’Asl la gestione, "straordinaria e temporanea fino a ripristino delle condizioni di sicurezza " dell’attuale emergenza.

Una sorta di commissariamento che non esautora la dirigenza ma va in aiuto alla struttura i cui degli addetti sono stati decimati dal contagio e non possono essere operativi. Attualmente infatti sono solo 10 gli operatori presenti a fronte dei 21 previsti in corrispondenza dei circa 60 ospiti. "Di detti soggetti contagiati – elenca l’ordinanza - al momento sono presenti in struttura 51 ospiti, di cui 15 positivi al Covid-19 (il 31,4 per cento). A questi si aggiungono 5 persone contagiate attualmente ricoverate". "Ringrazio - scrive il sindaco - tutti coloro che in questi giorni difficili hanno lavorato all’intento della struttura". A sera una processione di ambulanze ha portato in ospedale per accertamenti tutti gli ospiti positivi al virus, torneranno alla casa se le loro condizioni lo permetteranno.

La provincia

Sul fronte dei dati generali la situazione nel Cesenate si conferma positiva per quanto riguarda la percentuale di nuovi casi. Sono in isolamento domiciliare, infatti, 18 persone in più (in totale 298, erano 280 giovedì). Calano i ricoverati poiché erano 76 giovedì e sono scesi a 70, restano in terapia intensiva 12 persone. Si registra una dimissione che porta a 37 il numero di chi è guarito, mentre sono 14 i morti, due di questi provenienti dal comune di Piacenza, ricoverati al Bufalini e qui deceduti.

Tre, invece, i decessi ieri nel Forlivese: due a Forlì e uno a Forlimpopoli. Si registrano nel Forlivese 33 nuovi contagi da curare in isolamento domiciliare (da 325 a 358), due altri ricoveri (sono 17, uno in più, i malati in terapia intensiva) e 25 deceduti. E’ stato attivato nel frattempo anche a Bagno di Romagna (presso il parcheggio di servizio della scuola secondaria "Manara Valgimigli") un punto di drive through, ossia le postazione allestite dai volontari della protezione civile per effettuare dall'auto i tamponi dei sospetti contagiati o di coloro che devono effettuare l’esame per verificare la remissione della malattia. L’esame avviene solo su invito. Le altre 6 strutture sono a Reggio Emilia, Guastalla, Castelnuovo Monti (Re), Cesena e Forlì.

e. g.