Coronavirus Forlì Cesena 29 marzo, primi due guariti. Il contagio rallenta

L'allerta della Regione: "Preoccupano le residenze protette, che ormai restano l’unico vero focolaio"

Le mascherine ormai introvabili

Le mascherine ormai introvabili

Forlì Cesena, 29 marzo 2020 - Rallenta la crescita dei contagi e si registrano le prime due guarigioni forlivesi: sono alcuni dei segnali di speranza emersi dal bollettino giornaliero sui numeri dell’epidemia da Covid-19, diramato nel pomeriggio di oggi dalla Regione Emilia-Romagna (leggi qui i dati regionali).

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“Continua il trend osservato nei giorni precedenti - ha dichiarato a questo proposito il commissario regionale all’emergenza, Sergio Venturi: "rileviamo una moderata riduzione dei casi percentuali, confermati dalla diminuzione degli accessi in Pronto soccorso e, attraverso il 118, in ospedale per polmonite interstiziale. Stiamo ponendo particolare attenzione alla situazione delle residenze protette, che ormai restano l’unico vero focolaio d’infezione sul territorio. Le misure di distanziamento sociale cominciano a dare i primi risultati. Ma non è questo il momento di mollare: rispettiamo tutti regole e restrizioni”.

Nella provincia di Forlì-Cesena, i casi di positività al coronavirus sono complessivamente 649. Nel dettaglio, 349 si contano nel comprensorio forlivese (sabato erano 335): tra questi, 89 sono ricoverati in ospedale (di cui 13 in terapia intensiva) e 243 in isolamento domiciliare. Nel comprensorio cesenate sono invece 320 (+14 rispetto a sabato), dei quali 72 ricoverati con sintomi, 10 in terapia intensiva e 229 in isolamento domiciliare. Soltanto uno il decesso registrato oggi nell’intera provincia: si tratta di una persona residente nel cesenate.

Dopo la conferma del secondo tampone negativo, la Prefettura di Forlì-Cesena ha ufficializzato inoltre le prime due guarigioni forlivesi: si tratta di due uomini, uno di 50 e l’altro di 39 anni, entrambi residenti a Forlì e già dimessi da qualche giorno.