A Cesenatico due giovani residenti in zona sono stati arrestati dagli uomini del Posto di Polizia estivo, in un’operazione mirata a contrastare lo spaccio di sostanze stupefacenti. Le manette sono scattate al termine di una operazione in cui i poliziotti hanno effettuato un’attività investigativa mirata, scoprendo un traffico di eroina, che vedeva coinvolti un ragazzo ed una ragazza di Cesenatico entrambi 28enni ed un 33enne tunisino anch’egli domiciliato in città. Quest’ultimo, un pusher non in regola sul territorio nazionale con vari precedenti per spaccio, era già stato arrestato il mese scorso a Cervia e sottoposto all’obbligo di dimora a Cesenatico con permanenza in casa nelle ore serali e notturne. Non riuscendo a muoversi liberamente nella sua attività illecita, gli hanno dato manforte i due giovani cesenaticensi che lo ospitavano nella loro abitazione. Del resto il gioco era facile, perché i due ragazzi sono entrambi tossicodipendenti e hanno precedenti per spaccio. In questo quadro la polizia ha saputo che il tunisino sarebbe stato rifornito per spacciare lo scorso fine settimana nei luoghi della movida, così le attenzioni si sono concentrate anche sulla coppia, che è stata fermata in auto.
Negli indumenti intimi la ragazza aveva un involucro contenente 26 grammi di eroina, mentre il suo compagno aveva in tasca 900 euro in contanti considerati frutto dell’attività di spaccio e nel vano porta oggetti dell’auto c’erano due sigarette in carta stagnola contenente eroina, del peso di 1,5 grammi, pronte per essere fumate. La vendita dell’eroina rinvenuta e sequestrata avrebbe reso circa 1.300 euro. Dalla perquisizione dell’alloggio dove i due 28enni vivono, sono spuntati tre bilancini di precisione e materiale per il confezionamento delle dosi di droga. I due fungevano da corrieri per conto del pusher tunisino loro ospite, dal quale a loro volta acquistavano giornalmente dosi di eroina. Per la coppia è scattato l’arresto, convalidato dal Gip del tribunale di Forlì, che ha poi disposto per entrambi la misura cautelare dell’obbligo di firma. Il pusher tunisino è stato invece denunciato a piede libero sempre per reati di spaccio.
Giacomo Mascellani