Con un incontro tenutosi ieri nella sala del consiglio comunale si è conclusa la seconda edizione di "Ortando in città 2022", promossa dal Comune insieme a Villaggio Globale di Ravenna, presenti i responsabili delle aree ortive comunali e alcuni referenti di quartiere che hanno condiviso idee, proposte e suggerimenti in vista della prossima edizione. Così come la prima partecipata da 260 ortisti, anche la seconda edizione del concorso ha messo al centro i circa 500 orti comunali assegnati gratuitamente dal Comune. Come richiesto dal Comitato organizzativo, il concorso 2022è stato lanciato a metà febbraio, lasciando agli interessati la possibilità di potersi iscrivere fino al 15 maggio. Fondamentale in questo senso è stata la collaborazione del Comitato organizzativo e dei referenti delle aree ortive per la promozione dell’iniziativa e il coinvolgimento attivo degli assegnatari. Quest’anno inoltre al progetto hanno aderito importanti realtà del nostro territorio: l’istituto Scarpellini Garden, Bio Planet e il Mercato ortofrutticolo di Cesena. Nel corso della seconda edizione del contest l’amministrazione comunale, in stretta collaborazione con i quartieri, ha ampliato l’area ortiva di via Friuli, al Fiorenzuola, con cinque nuovi orti che vanno ad aggiungersi ai 47 attivi ormai da anni, e dotato l’area ortiva del Cesuola di una nuova casetta in legno in legno delle dimensioni di 9 metri per 2,30 di altezza, con un vano separato ad uso servizio igienico. "Nel percorso di partecipazione per la vita e la quotidianità degli orti - spiega il sindaco Enzo Lattuca – un ruolo fondamentale è stato svolto anche dai presidenti e dai consiglieri di quartiere. Abbiamo creduto molto in questo progetto e confermando questo interesse vogliamo andare avanti migliorandolo con le proposte dei protagonisti, i nostri ortisti". "Ci interessa infatti – prosegue il sindaco Lattuca – raccogliere richieste e segnalazione con lo scopo di raccontare questa bellissima esperienza a cui abbiamo dato vita nel 2021 e potenziata con interventi strutturali che hanno reso le diverse aree più grandi e confortevoli. Ringraziamo gli ortisti per la cura con cui si sono dedicati a questi piccoli appezzamenti di terreno".