
L’incontro, al centro Nevio Torresi e a destra Francesco Occhipinti
I pescatori hanno fatto sentire la loro voce a Marina di Ravenna in occasione dello sbarco di Goletta Verde, il veliero di Legambiente. A rappresentare la categoria è intervenuto il marinaio Nevio Torresi di Cesenatico, per il Coapi, il Coordinamento degli agricoltori e dei pescatori italiani. "Ci siamo presentati – ha detto Torresi –, come movimento autonomo che nasce dal desiderio di agricoltori, pescatori e artigiani, che si uniscono per fronteggiare una crisi economica e ambientale. Negli ultimi anni le aziende si stanno dimezzando e abbiamo fatto sentire la nostra voce. Ci siamo concentrati sugli animali alieni, come il granchio blu, che notiamo essere meno presente dello scorso anno, ma che continua a fare danni. A nostro avviso dobbiamo avere un atteggiamento ambientale meno integralista e più realista. Ad esempio molti sostengono che i nostri mari sono meno pescosi per l’eccessivo sforzo di pesca; ma questo non è vero, perché c’è una consistente diminuzione della pesca, dovuta a meno pescherecci in attività e a meno ore di lavoro. Il problema è il cambiamento climatico e la temperatura dell’acqua, tant’è che prima le mazzancolle erano poche, mentre con l’innalzamento delle temperature sono diventate tante, mentre gli scampi al contrario sono diminuiti perché necessitano di acque più fredde. E poi c’è la questione delle vongole, che da Trieste a Cesenatico non ci sono più, mentre le cozze si sono dimezzate". I pescatori vogliono un diverso approccio fra la loro attività e l’ambiente: "La politica radicale ambientalista non porta da nessuna parte, dobbiamo essere uniti. Dobbiamo ragionare a 360 gradi, perché se non ci sono pescherecci viene a mancare chi pulisce il mare. A Cesenatico ad esempio, con il Comune e la Cooperativa Casa del Pescatore facciamo tanto nel recupero dei rifiuti. Il mare va curato tutti i giorni e dobbiamo valutare bene ciò che portano i fiumi in un Adriatrico così delicato. L’ambiente va preservato, perché senza il mare non c’è economia, a partire dal turismo, sino al commercio lungo tutta la filiera. Inoltre assieme a Legambiente vogliamo andare a vedere che effetti comporta il rigassificatore. Noi li inviteremo alla Festa del Mare".
Francesco Occhipinti, presidente di Legambiente Forlì-Cesena, valuta positivamente il confronto: "Ci siamo concentrati molto sulle specie aliene e gli ecosistemi, con tanti effetti sulla pesca. Con i pescatori è stato un incontro costruttivo e proficuo, c’è la volontà da parte di noi di Legambiente, ma anche da parte dei responsabili del Parco del Delta del Po, di avere un confronto con i pescatori, saremo presenti volentieri alla Festa del Mare".
Giacomo Mascellani