Dai Caiman al tributo a Vasco per la festa del Campet a Bastia

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Orchestre folk e gruppi musicali, cabarettisti, ma soprattutto la grande cucina saranno protagonisti della festa del Campet a Bastia di Savignano (nella foto) che torna dopo lo stop forzato a causa della pandemia. Un’altra delle tante feste che finalmente torna a rivivere. Dopo una sosta di sette anni in quanto l’ultima edizione, la decima, era stata organizzata nel 2003, a Savignano nel quartiere Bastia dodici anni fa ritornò la ’Festa de campet’. E, visto il grande e inaspettato successo, l’associazione culturale ’Chi burdel de campet Tin Bota’ ha deciso di continuare anche quest’anno con il patrocinio del comune di Savignano. La ventiduesima edizione è stata presentata ufficialmente nel Parco Campet della Bastia. Avrà luogo da venerdì 5 a martedì 9 agosto con inizio sempre alle 19 con l’apertura degli stand gastronomici con la specialità delle rane in umido e trippa, affettati misti, melone e patatine e ancora pizze di vari gusti e lo stinco di maiale.

Per gli amanti dei primi piatti il pubblico potrà scegliere fra sei specialità romagnole. Poi gli spettacoli sempre alle 21. Il programma. Venerdì 5 il gruppo argentino Caiman, sabato 6 l’orchestra di David Pacini; domenica 7 la band Pop Deluxe, lunedì 8 il tributo a Vasco Rossi con la band Roxy Bar e martedì 9 la band Revolution. Sarà presente Teleromagna con il programma ’Vita da mercato’ condotta da Michelone che aprirà le serate. La curiosità è che tutto il quartiere della Bastia è impegnato nella organizzazione con più di cento volontari e anche chi non abita più a Savignano, ma è nato nella zona, torna per aiutare gli altri. Ingresso libero tutte le sere.

Ermanno Pasolini