Daniel e Leo dall’Ucraina accolti nella nuova scuola

Fuggiti con la mamma dal paese in guerra, sono arrivati a Savignano ed hanno conosciuto i loro nuovi compagni. Il padre è rimasto a combattere

Migration

di Ermanno Pasolini

Due fratellini ucraini sono stati accolti ieri mattina nella scuola elementare Aldo Moro, nel quartiere Cesare, alla presenza della dirigente scolastica Catia Valzania, del sindaco Filippo Giovannini e del vice Nicola Dellapasqua. Sono Leonardo 8 anni che è stato accolto in terza B con le maestre Maria Rosa Brighi, Lara Lombardi e Marika Clementi e Daniel 10 anni in quarta B con le insegnanti Sandra Sacchini e Luisa Gualtieri. La mamma Tommasina è italiana e il babbo ucraino e lei con i due figli è scappata in quanto il loro paese è stato militarizzato e la scuole sono diventate campi militari. Il babbo è rimasto in Ucraina. I due bambini comprendono abbastanza bene l’italiano ma scrivono in cirillico e risiedono a Savignano con la mamma nella casa del nonno e sono stati presentati ai loro nuovi amici di classe.

Sono arrivati in città il 27 febbraio insieme alla mamma e alla nonna paterna, mentre il babbo è rimasto a combattere nel suo Paese. Ha detto la dirigente scolastica Catia Valzania: "Oggi siamo onorati di avere due bimbi ucraini, con la mamma italiana e il babbo rimasto nella loro Patria. Voi siete i primi arrivati e noi vogliamo essere presenti per accogliervi perchè non ci devono essere ostacoli per il vostro percorso di vita. La scuola risponde alla guerra con la cultura garantendo ai ragazzi l’istruzione. La nostra scuola ha già predisposto una progettazione formativa capace di accogliere i profughi potendo contare su docenti specializzati e titolati che hanno fatto corsi per imparare le lingue. Abbiamo stretti rapporti con i mediatori culturali del territorio e una progettazione personalizzata con personale dedicato. Le insegnanti delle due classi hanno organizzato e predisposto un ambiente confortevole contando sulla capacità relazionali dei compagni di classe in quanto a Savignano abbiamo già bambini nelle nostre scuole multietniche".

Soddisfatto il sindaco Filippo Giovannini anche lui alle 8 del mattino a ricevere i due bambini: "La nostra comunità è pronta ad accogliere dei bambini che sono colpiti dalla guerra. I bambini sono coloro che riescono ad affrontare anche le situazioni più diverse. Come Unione dei Comuni del Rubicone e Mare siamo pronti e il nostro motto è Aiutiamoci e teniamoci per mano". Con loro Nicola Dellapasqua vicesindaco e assessore alla scuola: "Ringrazio tutti per l’impegno con cui si mettono a disposizione quotidianamente affinchè tutte le scuole siano luoghi in cui si ponga al primo posto l’educazione alla solidarietà e al prendersi cura del prossimo, cosa rappresentata praticamente qui alla Aldo Moro. L’unico modo per costruire un mondo migliore senza guerre è educare i nostri figli a restare umani".