
"Ristoreremo completamente i danni a famiglie e imprese". E’ l’assicurazione ribadita dal commissario straordinario per l’alluvione Francesco Figliuolo al termine di un vertice a Palazzo Chigi sullo stato dei lavori, presieduto dal sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano, presenti, tra gli altri, la ministra Marina Calderone e il viceministro Galeazzo Bignami. La sicurezza del generale viene dal filo diretto con la presidente del consiglio Giorgia Meloni e dalla certezza della dotazione finanziaria: il fondo relativo agli indennizzi "è salito da 269 a oltre 600 milioni". Il generale Figliuolo ha citato la presidente del consiglio nell’impegno a ristorare completamente famiglie e imprese. Le risorse a disposizione in questa prima fase sono salite a 600 milioni, risultanti dall’aggiunta di 400 milioni di risorse inizialmente stanziate per la cassa integrazione e non utilizzate.
Tra le altre novità in arrivo ci sono la semplificazione delle procedure per i comuni con l’affidamento diretto dei lavori per importi fino a 500mila euro, il supporto operativo per i piccoli comuni che non riescono a far fronte alle incombenze tecniche per la ricostruzione, attraverso la messa a disposizione di personale tecnico e amministrativo da parte della struttura commissariale.È inoltre allo studio l’introduzione del meccanismo del credito di imposta (analogamente a quanto fatto per il terremoto dell’Emilia) attraverso cui lo Stato fa da garante per i cittadini e paga il differenziale di interesse, strumento anche questo utile a creare immediata liquidità per famiglie e imprese.
"La riunione a Palazzo Chigi sullo stato dei lavori di ricostruzione post alluvione – commenta Alice Buonguerrieri, deputato di Fratelli d’Italia – ci restituisce un quadro con nuove risorse per famiglie e imprese, semplificazioni nelle procedure e un nuovo supporto operativo per i Comuni, specialmente quelli più piccoli. Il punto fatto dal Generale Figliuolo conferma l’efficienza e la concretezza richiesta dal Governo Meloni alla struttura commissariale: la ricostruzione procede spedita sul giusto binario".
La parlamentare di Fratelli d’Italia evidenzia l’importanza dello snellimento delle procedure attraverso l’affidamento diretto dei lavori fino a 500 mila euro, mentre famiglie e imprese potranno chiedere i ristori dei danni con semplice perizia asseverata. "Noi ci fidiamo dei cittadini e partiamo da un presupposto di fiducia nei loro confronti; è un importante cambiamento rispetto al passato, seguiranno ovviamente i dovuti controlli, ma ora serve fiducia e celerità" aggiunge Buonguerrieri.
"La sinistra che tanto sbraita a proposito dei presunti ritardi – conclude Buonguerrieri – dovrebbe spiegare perché, nonostante ci siano 289 milioni di euro per la copertura delle somme urgenze a disposizione della struttura commissariale, che è pronta al pagamento, sino ad oggi siano arrivate richieste per soli 500 mila euro. Piuttosto che perdere tempo su queste futili polemiche, la Regione farebbe bene a inviare i documenti richiesti, sin da giugno, sullo stato dei reticoli idrografici e delle infrastrutture idriche prima dell’alluvione. I cittadini chiedono giustamente di vivere in condizioni di sicurezza, ma per approntare gli interventi necessari serve conoscere dove c’erano criticità non affrontate, perché è lì che bisogna intervenire in via prioritaria E’ inammissibile che Bonaccini, per coprire la mancata manutenzione della Regione sui corsi d’acqua e sulle infrastrutture, non fornisca queste informazioni".
re.ce.