Davide Fabbri lascia la politica attiva. Non farà una lista alle comunali

L’ex candidato sindaco civico rinuncia alla competizione elettorale del 9 giugno 2024 "Dopo trent’anni di attività nessun rimpianto, solo gratitudine per chi si è impegnato al mio fianco".

Davide Fabbri lascia la politica attiva. Non farà una lista alle comunali
Davide Fabbri lascia la politica attiva. Non farà una lista alle comunali

Il civismo cesenate impegnato in politica perde un elemento di spicco, in prima linea anche negli ultimi anni in varie battaglie su problematiche riguardanti la qualità della vita a Cesena e nel territorio. Davide Fabbri, 59 anni, ex consigliere comunale dei Verdi e che nel 2019 fu candidato a sindaco con la lista Cesena in Comune, lascia la politica attiva. Non si ripresenterà con una nuova lista civica alle elezioni comunali del 9 giugno 2024, nonostante goda ancora di un certo seguito per il suo impegno su molteplici fronti, in particolare sul versante ambientale. Interpellato sui suoi progetti in vista delle amministrative del 9 giugno 2024 ha così annunciato il suo disimpegno: "Dopo più di trent’anni di impegno e militanza politica, di promozione di liste civiche, movimenti e comitati per il bene della mia città, è arrivato per me il momento di spegnere riflettori e chiudere il sipario con la politica attiva. Nessun rimpianto, solo dimostrazione di sincera gratitudine alle persone che si sono impegnate al mio fianco".

Nel 2019 Davide Fabbri ottenne 1687 voti pari a una percentuale del 3,1%, non di scarso rilievo se si pensa che fu superiore a quella di Pri, Articolo 1, Popolari per Cesena (premiati in maggioranza con l’assessore), Forza Italia e FdI, ma non riuscì a conseguire il seggio in consiglio comunale, dove era entrato nel 1992 e fu ininterrottamente presente sino al 2009 nelle fila dei verdi. mettendosi in luce per la tenacia e la preparazione sulle delibere portate in discussione.

In passato Fabbri era stato candidato sindaco nel ’99, nel 2004 e nel 2009. In seguito è proseguita la sua attività di blogger ambientalista impegnato su vari fronti della vita territoriale, con interventi che gli sono valse anche querele, successivamente ritriate. Negli ultimi anni è stato a fianco dei risparmiatori cesenati nella vertenza sulle azioni della Cassa di Risparmio di Cesena e di recente è intervenuto contro l’abbattimento di un leccio di oltre 60 anni davanti alla Biblioteca Malatestiana da parte dell’amministrazione comunale. Qualche anno prima era stato il coordinatore della petizione popolare per la tutela degli alberi in piazza Bufalini fuori della Malatestiana.

Andrea Alessandrini