De Micheli a Cesenatico, alla scuola di politiche: "Più democrazia con le opere pubbliche"

La neoministra ai trasporti spiega le sue direttrici ai ragazzi della summer school fondata da Enrico Letta

Paola De Micheli a Cesenatico

Paola De Micheli a Cesenatico

 

“Da un lato dobbiamo lavorare per realizzare le opere in tempi più rapidi – dice De Micheli –, perché abbiamo un divario da colmare con gli altri Paesi, incluso quelli europei. È un impegno importante, perché se si allargasse la forbice, il nostro sud continuerebbe a precipitare, mentre, al contrario, dobbiamo sostenerlo per colmare questo gap. Noi vogliamo una crescita di qualità e ci preme risolvere il problema delle disuguaglianze. La sostenibilità ambientale è il nostro faro, perché l’ecologia ci renderà più competitivi e migliori. Un altro punto fermo sarà il coinvolgimento dei territori nelle grandi opere, sul solco di una democrazia recuperata”.

 

La ministra ha annunciato una svolta anche in merito alla gestione degli sbarchi e degli immigrati: “La mia competenza coinvolge la Guardia Costiera e vi assicuro che d’ora in poi i militari della nostra marina tratteranno i migranti con umanità”.