
L’assessore Bertani con la guardie ecologiche volontarie Gev
Deiezioni canine. Termine tecnico e un po’ asettico per identificare uno dei fenomeni di malcostume e maleducazione più diffusi e più fatidiosi. Da anni le amministrazioni pubbliche annunciano giri di vite che regolarmente si risolvono in nulla. O meglio in parchi e aree verdi (ma anche strade e marciapiedi) trasformati in toilette per cani. Le sanzioni? Un numero trascurabile per un fenomeno sostanzialmente impunito. Ora è la volta della campagna del Comune in collaborazione con Gev (guardie ecologiche volontarie) che tutti i mercoledì di marzo pattuglieranno in divisa le vie del centro storico per sensibilizzare i cittadini e informare sui corretti comportamenti con il cane al guinzaglio. Le zone zone più battute saranno quelle dove si riscontra la più alta concentrazione di deiezioni canine: via Fantaguzzi, di piazza del Popolo, piazzetta Amendola, delle vie Sacchi, Chiaramonti, Uberti, Braschi, di piazza della Libertà, via Montalti, Serraglio, vicolo Morsiani, via Aldini, viale Carducci e viale Gaspare Finali procedendo verso Porta Trova, i corsi Garibaldi e Mazzini, oltre ai parchi pubblici, quali Ippodromo, per Fabio e Cesuola.
"Tutti noi – commenta l’assessore alla sostenibilità ambientale andrea bertani – abbiamo a cuore la pulizia della nostra città e, più in generale, l’igiene pubblica. Passeggiare per una via, una piazza o un parco puliti accresce la bellezza e la vivibilità di quel dato luogo e consente a tutti, dai bambini alle persone anziane o con disabilità, di vivere pienamente lo spazio pubblico. Nonostante questo, in alcune zone della città capita di imbattersi in deiezioni abbandonate che creano disagi di ogni tipo e compromettono il decoro e l’immagine della città".
Nel corso del servizio di informazione sulla detenzione di animali e in modo particolare sull’obbligo di raccolta degli escrementi previsto dalla normativa vigente (articolo 54 del Codice di convivenza civile del Comune di Cesena con una sanzione amministrativa pecuniaria da varia da 25 a 500 euro ed inoltre articolo 20 del Regolamento Atersir, che prevede una sanzione amministrativa pecuniaria da 150 a 600 euro), le Gev consegneranno gratuitamente ai possessori di cani il kit per raccolta escrementi e una confezione ‘Popo’s dry’ contenente 15 grammi di prodotto in polvere innovativo, biodegradabile con potere solidificante e disinfettante in grado di facilitare la raccolta delle deiezioni animali offerto dall’amministrazione comunale. A questo scopo, il detentore del cane può dotarsi preventivamente di un contenitore (bottiglie, spruzzatori) adeguato a trasportare acqua da utilizzare per il risciacquo di qualsiasi superficie venga sporcata dall’urina dell’animale. Negli ultimi anni l’amministrazione comunale ha inoltre installato cartelli di divieto in diverse zone della città tra le più frequentate dai possessori di cani.
re.ce.