Cesena in dialetto, il verdetto del referendum. "Si dice Ciséna"

Su circa un migliaio di partecipanti, 'Cisèna' ha raccolto ben 423 voti

Ciséna

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Cesena, 9 marzo - È arrivato il verdetto popolare. Cesena in dialetto? ‘Chiamatela ‘Ciséna’’. È la variante che ha raccolto il maggior numero di preferenze nel referendum promosso dall’amministrazione comunale sul nome dialettale di Cesena, distanziando di gran lunga tutte le altre forme proposte.

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Si è trattata di una disputa che ha coinvolto in maniera accesa, anche con polemiche e controversie, i cesenati, notoriamente molto attaccati alle tradizioni locali e al senso identitario del dialetto, ancora molto parlato e non solo tra i più anziani. Le operazioni di voto sono terminate ieri alle 18, con la chiusura delll’urna collocata allo Iat, dove per giorni i cesenati hanno portato i tagliandi ritagliati dalle pagine dei due giornali cittadini e il blocco della pagina web dedicata al referendum. Alto successo di partecipazione, a riprova di quanto la contesa fosse appassionante. Su circa un migliaio di partecipanti, Cisèna ha raccolto ben 423 voti, più del triplo rispetto a Ziséna, al secondo posto con 133 preferenze. Terza, con 120 voti, Ceséna.

L’Amministrazione comunale ha immediatamente comunicato l’esito delle votazioni, molto soddisfatta per il grande coinvolgimento popolare. «L’indicazione dei cesenati è stata molto chiara – ha rimarcato infatti il sindaco Paolo Lucchi – e così nel quarto lato di piazza del Popolo, accanto alla denominazione in latino e in italiano, per quanto riguarda il dialetto sarà incisa la forma Cisèna. Mi auguro che questo consentirà a tutti i cesenati, compresi quelli che si riconoscevano in un’altra forma, di avvertire con ancora più forza il loro senso di appartenenza alla città. Anche perché non cercavamo il nome più corretto, consapevoli che tutti quelli usati lo sono, ma solo quello in cui si riconosce la maggior parte dei cesenati». Dunque ci si vede a Ciséna.