Il gruppo di opposizione consiliare ’Insieme per il Futuro’ ha trasmesso al sindaco di Bagno, Marco Baccini, una interrogazione, a firma del capogrupo Enzo Montalti e della consigliera comunale Milena Bravaccini, riguardante varie considerazioni sul Pug, il Piano Urbanistico Generale del Comune termale. Nel sottoporre ai raggi X il Pug, dicono Moltanti e Bravaccini: "Nel Pug si riconoscono alcuni miglioramenti sostanziali rispetto al passato, ma la sua struttura ne rende estremamente difficoltosa la consultazione da parte dei cittadini e, ci risulta, ’laboriosa’ da parte dei tecnici. Il generico indice del documento non aiuta all’individuazione delle singole situazioni. Inoltre, da una verifica a campione effettuata sulle schede dei fabbricati risulta che esse sono state integralmente copiate dal precedente piano con variazioni nella grafica, peggiorandone la leggibilità". Montalti e Bravaccini fanno, altresì, rilevare: "Alcune formule inserite nel regolamento edilizio appaiono complesse e di difficile applicazione nel contesto locale. Il regolamento edilizio non prevede casette di legno e i tunnel agricoli. L’elenco delle ’strutture insediative storiche’ appare incompleto, mancano ad esempio San Silvestro e Vessa. Inoltre il più volte richiamato percorso partecipativo alla creazione e divulgazione del documento non pare completato". "Appare lacunoso su alcuni importanti punti – scrivono – inclusa la semplicità di lettura ed utilizzo. Si chiede, pertanto, se l’Amministrazione intende adoperarsi per migliorare gli aspetti segnalati e, se del caso, con quali tempistiche e modalità".
gi. mo.