
Dimitri Bisoli, legame speciale con il Cesena, dove il padre ha fatto la storia
Dimitri Bisoli ha scelto il Cesena, i dettagli della trattativa sono ora in mano all’agente per la definizione. Si legherà al Cavalluccio con un contratto triennale a, pare, 250mila euro l’anno. L’annuncio ufficiale potrebbe arrivare a breve o al massimo entro lunedì. Trentuno anni, figlio di Pierpaolo, il mister più vincente della storia del Cesena, è considerato uno dei giocatori più forti della categoria: mediano, mezzala, buona tecnica, corsa, carattere e personalità ne hanno sempre fatto un leader, a Brescia prima della cancellazione del club l’indiscusso capitano: dal 2016, 296 presenze e 31 gol, 30 gettoni e una rete nell’ultimo campionato. Ha militato già nel Cesena, nel settore giovanile tra il 2008 e il 2010 quando il padre portò i bianconeri dalla C alla A in due stagioni.
Dimitri Bisoli è cresciuto anche nei settori giovanili di Foligno, Cagliari e Bologna, mentre il babbo allenava questi club. Da professionista, prima di approdare a Brescia (dove per restare ha rifiutato anche la A di Cagliari), ha giocato a Prato, due stagioni a Santarcangelo in C e ad Andria. Cesena per lui sarebbe una scelta di vita, è cresciuto a Cesenatico dove vivono da molti anni i genitori. In B lo ha cercato di recente con insistenza lo Spezia, in C la FeralpiSalò che in pratica ha preso il posto del Brescia. Ha provato a trattenerlo, anche perchè inizialmente Bisoli aveva detto che sarebbe rimasto al Brescia anche nei campionati dilettantistici. Ma quel Brescia non c’è più e la Feralpi che ne prenderà il posto non ha evidentemente convinto.
Annunciato Bisoli, il Cesena che ha già l’accordo in tasca da giorni, ufficializzerà anche l’arrivo di Matteo Guidi, classe 2003, ex Pontedera, centrocampista, ma può giocare anche come centrale di difesa. Triennale anche per lui che ha già molte richieste dalla C.
Al vaglio del board americano ci sarebbero almeno altre due operazioni pronte ad essere chiuse. Procedendo per reparti, il Cesena è su Thiam per la porta (ma l’attesa per l’addio di Klinsmann - su cui ci sono un paio di club italiani e uno estero - rischia di compromettere l’operazione), su Giovanni Zaro del Modena e Patryk Peda del Palermo per la difesa, per l’attacco sul 2002 Pierluca Luciani del Messina che però avrebbe pretese un po’ alte. In uscita: l’Avellino sarebbe avanti su Bastoni, Donnarumma potrebbe finire a Catania (o Perugia) con Silvestri e Pieraccini (Toscano vorrebbe anche gli ex Pisseri e Varone), qualche richiesta sarebbe arrivata anche per Calò. Non si muovono, a meno di offerte irrinunciabili, Shpendi, Francesconi e Berti. Discorso a parte per il capitano ’Beppe’ Prestia. In scadenza di contratto a fine stagione, l’incontro per il rinnovo c’è già stato: argomento rinviato in autunno. Prestia potrebbe, quindi, accettare il triennale che gli sarebbe stato proposto dalla Salernitana.
Sabrina Vinciguerra