GIACOMO MASCELLANI
Cronaca

Cesenatico, discoteche chiuse? Dilagano le feste abusive organizzate via chat

Tanti gli eventi con centinaia di giovani organizzati via whatsapp in agriturismi o casolari isolati, senza autorizzazioni e con assembramenti pericolosi

Giovani in discoteca (foto di repertorio)

Giovani in discoteca (foto di repertorio)

Cesena, 25 agosto 2020 - I contagi nelle discoteche e in alcuni locali della riviera fanno salire la febbre a giovani e giovanissimi, che inevitabilmente stanno abbassando l’età media delle persone affette da Covid. Ragazze e ragazzi, non potendo andare in discoteca, si incontrano nei locali sui lungomare e negli stabilimenti balneari dove si organizzano le feste. Anche in questi casi ci sono pericoli di assembramento, tuttavia le forze dell’ordine e la Polizia locale riescono a vedere e ad intervenire. Ad impensierire parecchio le famiglie dei giovani, sono le feste organizzate in agriturismi, locali di campagna e casolari, dove i controlli sono più difficili. È una moda diffusa e ad organizzare questi eventi (a pagamento) talvolta sono gli stessi pr e gli stessi staff che normalmente lavorano proprio nelle discoteche.

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Le feste si organizzano attraverso chat e gruppi whatsapp, in cui gli organizzatori comunicano a parecchie persone, il giorno, l’ora e il territorio dove si terrà l’evento. L’indirizzo e il luogo preciso, sono comunicati soltanto il giorno stesso o in quello precedente. Questo piace tanto ai giovanissimi, "fa figo" e c’è quell’alone di mistero che attira. Stasera si terrà una festa in un casolare di Cannucceto, nelle campagne di Cesenatico. Non si sa se l’evento sia autorizzato o meno; fatto sta che con i sigilli alle discoteche, in riviera cresce il rischio delle feste abusive, dove l’alcol scorre a fiumi e il distanziamento è una chimera. Queste ville e casolari accolgono anche centinaia di ragazzi, i quali pagano per ballare, bere e divertirsi senza nessuno che controlli il distanziamento e l’utilizzo delle mascherine nei casi in cui non viene garantito. I giovani si divertono ma rischiano tanto, mentre gli organizzatori si mettono in tasca migliaia di euro in un colpo solo.

I primi campanelli di allarme li aveva lanciati a inizio estate proprio il Silb, il Sindacato italiano dei locali da ballo, i cui esponenti della nostra zona avevano denunciato senza mezzi termini l’organizzazione di tante feste abusive in riviera e nell’entroterra, e anche nei giorni scorsi sempre il Silb in Romagna aveva messo in guardia sul rischio della proliferazione dei party illegali, dopo la chiusura delle discoteche.

Nel frattempo il comune di Cesenatico e l’Ausl continuano a lavorare sul territorio per fare prevenzione e scongiurare la formazione di focolai. Dopo i casi di positività riscontrati dopo le feste organizzate a Ferragosto alla discoteca Indie fra Tagliata e Pinarella di Cervia, sono previsti test e tamponi a cascata. Questo locale è infatti frequentato anche da molti giovani di Cesenatico e dintorni, quindi chi ha frequentato le Indie nelle settimane scorse è meglio che si faccia avanti, anche perché l’esame è indolore e gratuito. Dalle notizie vere alle bufale frutto della psicosi il passo è breve, così ieri le autorità hanno smentito la notizia secondo la quale l’Ausl starebbe facendo dei tamponi in alcune colonie.