"Docenti col Green Pass, al via i controlli manuali"

Da oggi è obbligatorio per il personale scolastico. Si parte con i primi collegi. I dirigenti: "Ma attendiamo la piattaforma telematica per snellire le operazioni"

Migration

di Andrea Alessandrini

Lunedì 13 settembre ricominciano in presenza e con la mascherina per tutti le lezioni, ma è con il canonico primo settembre odierno che si avvia ufficialmente l’anno scolastico, il terzo di fila all’insegna delle complesse contromisure sul Covid. Da questa mattina, con i collegi docenti in molti istituti cesenati, per lo più in presenza, si riparte con il Green Pass obbligatorio per il personale scolastico. I dati nazionali attestano che ancora circa un 10% circa di personale scolastico non è vaccinato, pari a 138.435 unità, fonte Commissario straordinario all’emergenza, ultimo report setttimanale. In Emilia Romagna sono 4.786 i dipendenti scolastici (il 5,05%) non vaccinati.

"È stata diramata l’altro ieri una circolare – spiega la dirigente del liceo classico Simonetta Bini - in cui il Ministero preannuncia che sarà resa operativa una piattaforma interistituzionale per snellire le operazioni di controllo nelle scuole, fornendo i dati del personale in regola con le vaccinazioni. Ma fino a quel momento, già da oggi, dovremo operare manualmente. Al liceo classico ho fatto attrezzare quattro postazioni di controllo e vedremo come operare cammin facendo". La normativa precede un controllo quotidiano del Green Pass, sicché gli insegnanti dovranno esibirlo ogni volta che si recano a scuola. Ciò esige l’utilizzo di personale scolastico a piantonare l’ingresso, dal momento che i docenti entrano a tutte le ore, a seconda del loro orario di servizio.

Per i vaccinati sarà piuttosto seccante ritrovarsi col cellulare scarico e senza il foglio col Qr-Code dimenticato a casa, e ancora più per la scuola. "Stamane – informa la dirigente del liceo scientifico Lorenza Prati - al Righi sarà effettuato il controllo per tutto il personale presente a scuola, sia docente che Ata. Il collegio docenti sarà in parte in presenza e in parte a distanza e così il numero degli insegnanti a scuola sarà ridotto".

Sino a quando non verrà resa disponibile la nuova piattaforma docenti e personale Ata dovranno esibire al verificatore (il dirigente o un suo delegato) in formato cartaceo o digitale il QRCode abbinato alla propria certificazione verde. Chi risulterà non in regola, non potrà entrare a scuola e sarà tenuto a regolarizzare la propria posizione. In caso di inadempienza, dal quinto giorno scatta la sospensione dal lavoro e dalla retribuzione.

Il presidente dell’associazione nazionale ha diffuso l’allarme, se non cambieranno le regole, per le possibili classi scoperte, nei casi possibili di docenti senza certificazione. Scoprendo al mattino presto che un professore ne è sprovvisto, ammesso che si possa nominare un supplente già al primo giorno di assenza, questi andrà immediatamente cercato ma è presumibile che non possa essere subito disponibile per la copertura in classe, e inoltre i dirgenti non sanno per quanti giorni far firmare il contratto visto che il titolare può comunque sempre mettersi in regola. L’Associazione presidi chiede per questo di intervenire in sede di conversione del Dl e stabilire un numero di giorni di sospensione minimo del professore titolare senza Green Pass, per rendere appetibile la supplenza per chi deve accettarla. Il rischio incombente, secondo l’associazione nazionale presidi, è quello che gli studenti possano perdere molte ore di lezioni.

Questa mattina alle superiori, dopo i collegi dei docenti, l’attività proseguirà con l’avvio degli esami per gli studenti con giudizio sospeso. "Per quel che concerne gli allievii – spiega la preside del liceo scientifico Prati – non siamo in grado di di fornire risposte in merito alle percentuali di vaccinati e non". Gli studenti non sono infatti tenuti a rendere noto il loro status di immunizzati o meno.