Documentari e incontri per non dimeniticare

Parte oggi il percorso per la Settimana della Memoria, in ricordo dell’Olocausto. Protagonisti gli studenti e una serie di eventi ‘virtuali’

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di Raffaella Candoli

La giornata internazionale della memoria istituita il 27 gennaio per commemorare le vittime dell’Olocausto, a Cesena diventa una settimana di testimonianze, ricordi, eventi, mostre, presentazione di libri, filmati, su iniziativa del Comune con la collaborazione di diverse realtà: Ert Fondazione, Casa Bufalini, Istituto Storico della Resistenza di Forlì-Cesena, Biblioteca Malatestiana, Centro Pace e libreria Ubik. Prezioso il contributo dei giovani, dal Liceo Ilaria Alpi a Uniradio Cesena.

Il percorso della Settimana della Memoria 2021, comincia oggi alle 15, con una rappresentanza di allievi del liceo linguistico che con la docente Valeria Bandini e l’assessore Carlo Verona si ritroveranno in piazza del Popolo, davanti al portone di casa che fu della famiglia ebrea Saralvo, dove sono posizionati un’installazione fotografica temporanea e un faro simbolo della "memoria".

Nonappena pronte poi, di fronte a quella che fu l’ultima abitazione di ciascun cesenate di razza ebraica, perseguitato, deportato, ucciso, saranno collocate pietre d’inciampo in ottone recanti i rispettivi nomi e dati anagrafici. Altri pannelli fotografici sono affissi per le vie del centro. Sulla memoria, intesa come conservazione della testimonianza dell’insensato genocidio nazifascista nei confronti degli ebrei e lo sterminio di tutte le categorie di persone ritenute indesiderabili si sofferma l’assessore Verona: "In un anno complesso come questo in cui dobbiamo rinunciare agli eventi in presenza, proponiamo una serie di focus specifici che potranno essere seguiti in diretta streaming. Oggi la stessa operazione del ‘ricordare’ include una grande questione: come gestire la fase in cui saranno venuti meno i testimoni oculari del secondo conflitto mondiale e dell’Olocausto".

Gran parte degli eventi saranno incentrati proprio sul filo della memoria grazie alle voci di familiari: Anna Saralvo ad esempio, dialogherà in streaming giovedì 28 alle 18.30, sulla pagina Facebook del Comune, con la studentessa Margherita Mondaini che con la scuola ha visitato i campi di Auschwitz e Birkenau. Testimoni diretti come don Piero Altieri e Agostino Secondo Forti, centenario ex custode di palazzo Albornoz sono protagonisti del toccante filmato ‘Li hanno portati via’, a cura di Mattia Alberani e Alessandro Notarnicola, col contributo degli storici Alberto Gagliardo e Paolo Poponessi, che sarà trasmesso da Teleromagna mercoledì 27 alle 21, e alle 23 su TR24".

Di grande supporto inoltre sono i documenti conservati in Biblioteca Malatestiana messi a disposizione dall’Istituto Storico: de ‘I manoscritti di Auschwitz’, carte autografe nascoste e ritrovate nelle camere a gas, si parlerà mercoledì alle 18, sulla pagina Facebook della Malatestiana, con l’editore Carlo Saletti. Martedì 26, alle 18,30 sempre sulla pagina Facebook Biblioteca Malatestiana conversazione di Massimo Bucciantini con il giornalista Ansa, Mirco Paganelli su cosa abbia rappresentato l’Esperimento Auschwitz.

Domenica 24 alle 21, sulle Pagine Facebook di ERT Fondazione, del Teatro Bonci, del Comune e su ERTonAir la Compagnia permanente di Ert presenta in prima visione il video-spettacolo ‘Un Cammino nella memoria’, passeggiata virtuale a Cesena che tocca luoghi legati a vicende dell’occupazione nazi-fascista. Riprendono vita le vicende dei partigiani Casadei e Lucchi, le imprese salvifiche di don Don Odo Contestabile della Basilica del Monte e del dottor Elio Bisulli, della casa di cura San Lorenzino. Ad arricchire il viaggio nella Memoria, gli interventi degli studenti di classi terze della Scuola media ‘Via Pascoli’.