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Cesena, 23 gennaio 2019 – Dovevano notificargli un provvedimento giudiziario ma la reazione che ha avuto è stata furibonda e ora ne paga le conseguenze. E’ in carcere; con il rito abbreviato è stato condannato a due anni e tre mesi di reclusione per resistenza a pubblico ufficiale, tentata evasione dagli arresti domiciliari, possesso a fine di spaccio di sostanze stupefacenti.
Ulteriori guai quindi per un 43enne, residente in città e già conosciuto dalle forze dell’ordine, che si trovava ai ‘domiciliari’. Infatti quando al campanello del suo appartamento hanno suonato i carabinieri, ha dato in escandescenza, Prima ha provato a non farli entrare barricandosi in casa ma i militari sono riusciti ugualmente ad avere accesso nell’abitazione forzando una porta. L’uomo ha anche cercato di fuggire, li ha spintonati, scalciati senza però procurare loro lesioni. Ma soprattutto si è capito in fretta come mai assolutamente non volesse vedere i militari. Infatti dalla finestra ha cercato di liberarsi di un involucro contenente dieci grammi di eroina prontamente recuperato dai carabinieri che all’interno dell’appartamento hanno pure sequestrato una bilancina di precisione chiudendo così il ‘cerchio’ sull’attività che svolgeva l’uomo.