Cesena, 13 settembre 2024 – La polizia ha individuato e denunciato per lesioni il ragazzo che lo scorso 29 agosto in piazza della Libertà ha aggredito una donna che lo aveva rimproverato. La stessa vittima dell’aggressione, che ha dovuto far ricorso alle cure dei medici del Bufalini con una prognosi di due giorni, ha reso pubblico il caso con una lettera pubblicata ieri dal nostro quotidiano.
La reazione violenta del giovane, un 25enne, è scattata quando la donna “aveva provato a riprenderlo affinchè smettesse di fare acrobazie con lo skateboard che potevano danneggiare la panchine pubbliche”. Prima gli insulti, poi addirittura un calcio al ventre, secondo quanto raccontato dalla donna e riportato nella denuncia al Commissariato di Cesena. Le indagini sono scattate immediatamente e i poliziotti in brevissimo tempo sono riusciti a individuare il giovane grazie all’analisi delle registrazioni delle telecamere comunali. Così è scattata l’identificazione e la denuncia all’autorità giudiziaria per il reato di lesioni.
La signora aggredita, da noi interpellata, ha espresso la sua soddisfazione per l’individuazione e la denuncia nei confronti del suo aggressore e ha aggiunto: “Sono preoccupata però perché non credo che la situazione sia migliorata e soprattutto sarebbe ora che venissero presi provvedimenti per risolvere il problema delle bande giovanili e riportare tranquillità e scurezza nella città di Cesena”.
Nelle sere d’estate piazza della Libertà è diventata un luogo molto frequentato, con tanti bambini e ragazzi. Un clima generale positivo che però ha avuto come contralt6are anche episodi negativi come quello raccontato dalla donna: “Il 29 agosto mi trovavo in piazza della Libertà e notavo un gruppo di ragazzi di 14-18 anni che con gli skateboard e monopattino saltavano sulle panchine poste a bordo strada. Mi avvicinavo a loro chiedendogli gentilmente di non continuare nelle loro evoluzioni per non danneggiare le panchine. Noncuranti, mi accerchiavano e iniziavano a insultarmi. Si avvicinava a me il ragazzo più grande e mi sputava addosso. Sollecitata mi alzano in piedi e ricevevo un calcio nello stomaco. Anche un anziano intervenuto in mio soccorso riceveva altre minacce”.
“La realtà di quel luogo – conclude la donna – vive momenti alterni e sarebbe necessario che il sindaco Lattuca e l’assessore Ferrini, responsabili della sicurezza intervenissero”.