Donne in palestra al corso di autodifesa

Al via un’iniziativa contro la violenza femminile sostenutoa da Comune, forze dell’ordine, associazioni di volontariato e ‘Dream Fitness’

Migration

di Giacomo Mascellani

A Cesenatico il Comune, le forze dell’ordine, le associazioni di volontariato e la palestra Dream Fitness, hanno unito le forze per dare una risposta concreta al problema della violenza sulle donne. Il progetto è stato presentato ieri nella palestra sulla statale Adriatica, dove sono intervenuti il vicesindaco Lorena Fantozzi, il capitano Flavio Annunziata della Compagnia dei carabinieri di Cesenatico, Antonella Valletta, presidente dell’associazione Crisalide, Alessandro Savini, istruttore di Dream Finess, la vicepresidente della cooperativa sociale La Vela, Roberta Orlandi, Danny Frisoni socio di Crisalide, la psicologa Concetta Mangieri ed esponenti del Centro Donna.

A Cesenatico e nei comuni del Rubicone si registra in media una richiesta di aiuto al giorno. La prima iniziativa è ’Donna in-difesa’, il primo corso gratuito di autodifesa organizzato dal Centro Donna di Cesenatico. Le lezioni saranno nella palestra Dream Fitness, in base ad un piano dall’associazione Crisalide e dal Centro Donna di Cesenatico. Il corso si terrà da giovedì 3 novembre e per tutto il mese, lunedì e giovedì alle 20.30. Le interessate possono avere informazioni telefonando allo 0547-075806. Il messaggio è quello di dire no alla violenza sulle donne combattendo questo fenomeno non solo con le denunce, ma utilizzando anche mezzi di autodifesa.

Il corso, oltre ad essere un’occasione di utilità pratica, è anche un momento di confronto. Il vicesindaco Lorena Fantozzi crede nel progetto: "Continuiamo il percorso con il Centro Donna e iniziamo qualcosa di nuovo che speriamo possa essere recepito e apprezzato da tante donne. L’occasione è la presentazione del libro ’Ho smesso di tremare’, ma quando ho conosciuto l’autrice Antonella Valletta, abbiamo deciso di dare un significato più incisivo, così oggi siamo qui ad iniziare un percorso ambizioso con le istituzioni".

Valletta è entusiasta: "Io sono una vittima di violenza, sono sopravvissuta e sono una fortunata, per questo posso dare uno stimolo alle donne, perchè si può reagire alla violenza, possiamo difenderci e rinascere. Dobbiamo imparare a denunciare dal primo schiaffo, ma dobbiamo anche saperci difendere, ed essere preparate". L’istruttore Alessandro Savini è pronto ad accogliere le donne: "Io da adolescente sono stato bullizzato e ho avuto una fidanzata il cui ex mi ha dato una coltellata. Posso aiutare le donne ad evitare situazioni violente in casa ed in strada, capire l’effettiva pericolosità di un’aggressione, come difendersi a mani nude e come scappare".