Cesena, coltivava marijuana in una serra idroponica: 24enne arrestato

Il giovane incensurato è accusato di detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti

La droga sequestrata dalla polizia

La droga sequestrata dalla polizia

Cesena, 17 novembre 2018 – La droga corre sul web, si coltiva in una serra idroponica e si vende al dettaglio. La polizia di Cesena guidata dal primo dirigente Giorgio Di Munno ha arrestato un 24enne cesenate incensurato, accusandolo di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, dopo aver trovato nell’abitazione nella quale vive con la famiglia nella periferia cesenate quattro chili di marijuana, un etto di hashish, un bilancino di precisione e 18.000 euro in contanti.

Le indagini, durate una ventina di giorni, hanno ricostruito un filone che, secondo le ipotesi investigative, iniziava negli Stati Uniti e per la precisione in California, dove la droga veniva acquistata dal Cesenate via web e poi spedita in Italia nascosta dentro a scatolette di cosmetici: ogni barattolo avrebbe contenuto 3,5 grami di sostanza stupefacente con un altissimo principio attivo e sarebbe stato venduto al prezzo di 120 euro.

La marijuana veniva poi probabilmente ‘tagliata’ con altri prodotti, visto che in casa gli uomini della sezione di polizia giudiziaria guidata dal sostituto commissario Paolo Di Masi hanno rinvenuto anche una serra idroponica (VIDEO), una struttura cioè che per funzionare non ha bisogno di terra, ma prevalentemente di acqua e che dunque può essere collocata lontano da occhi indiscreti. Nel caso specifico si sarebbe trovata in garage. Al suo interno sono state rinvenute piantine di marijuana, che però non avevano raggiunto i livelli di principio attivo tali da poter essere considerate sostanze stupefacenti.

Al giovane dunque non è stato contestato il reato di coltivazione, ma soltanto quello di detenzione ai fini di spaccio, visto che all’interno dell’abitazione i poliziotti hanno comunque individuato circa 4 chilogrammi di marijuana già essiccata e un etto di hashish. In un cassetto della camera del 24enne erano invece contenuti 18.000 euro in contanti, che sono stati sequestrati. Le indagini, coordinate dal pubblico ministero Lucia Spirito, sono sfociate nell’arresto del giovane, che ora si trova in carcere a Forlì a disposizione dell’autorità giudiziaria.