Droga, spaccio di cocaina tra Forlì Cesena, Ravenna e Ferrara. Sgominata banda

I carabinieri di Cesenatico hanno scoperto una organizzazione che spacciava polvere bianca in tre province: tre arresti e tre denunce

Il capitano Flavio Annunziata e il tenente Matteo Alessandrelli

Il capitano Flavio Annunziata e il tenente Matteo Alessandrelli

Cesenatico (Cesena), 11 gennaio 2020 - Tre persone arrestate, una denunciata con obbligo di firma e due denunciate a piede libero con l’accusa di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. È questo il bilancio dell’operazione “Metal Detector” condotta dai carabinieri della Compagnia di Cesenatico, che ha consentito di sgominare una banda dedita allo spaccio di cocaina nelle province di Forlì-Cesena, Ravenna e Ferrara, al termine di lunghe e minuziose indagini.

Tutto ha avuto inizio il 20 ottobre 2018, quando un ricercatore con il proprio metal detector (da qui il nome dell’operazione), ha rinvenuto un barattolo di vetro contenente della droga nelle colline fra Longiano e Roncofreddo. Sul posto sono intervenuti i carabinieri di Longiano e le indagini sono state condotte dalla pm Francesca Rago della Procura di Forlì-Cesena, la quale ha incaricato la Compagnia e il Nucleo operativo radiomobile di Cesenatico, comandati rispettivamente dal capitano Flavio Annunziata e dal tenente Matteo Alessandrelli.

Gli investigatori hanno sequestrato 396 grammi di cocaina e all’interno del barattolo hanno inserito un biglietto con un numero telefonico e un messaggio esca. Il 12 novembre gli spacciatori hanno abboccato e , sebbene abbiano utilizzato un numero di telefono appartenente ufficialmente ad una persona straniera estranea ai fatti, i carabinieri sono riusciti ad attivare indagini accurate, con registrazioni telefoniche, pedinamenti, registrazioni ambientali e movimenti che hanno portato alla luce un’attività di spaccio di coca a Longiano, Cervia, Ferrara e altre zone dell’Emilia Romagna.

Un altro sequestro è stato effettuato a Villa Inferno nel comune di Cervia, dove gli uomini del Nucleo operativo radiomobile hanno rinvenuto 104 grammi di cocaina ai piedi di un palo della pubblica illuminazione. Il totale complessivo della cocaina sequestrata è pertanto di mezzo chilo. Si tratta di coca pura, che una volta tagliata sarebbe arrivata a 2 chilogrammi, per un valore al dettaglio di circa 200mila euro.

Le persone arrestate all’alba di venerdì scorso su disposizione del gip Giorgio di Giorgio sono un uomo di 55 anni residente a Longiano, un 54enne residente a Cervia che era già detenuto in carcere a Ravenna per altri reati, e un 57enne originario di Ravenna e residente a Ferrara che si trova ai domiciliari; la persona che deve presentarsi ogni giorno alla polizia giudiziaria è una donna di 51 anni residente a Ferrara, l’unica incensurata del gruppo. I due denunciati a piede libero sempre con l’accusa di spaccio di droga sono due fiancheggiatori: un uomo di 46 anni residente a Cesena anch’egli incensurato e una donna di 37 anni originaria della Moldavia che aveva fornito le carte telefoniche intestate a stranieri dell’Africa.