E45 chiusa al traffico allo svincolo di Bagno di Romagna

Nevica abbondantemente dall’Appennino alla pianura. Il traffico locale viene deviato sulla provinciale mentre i camion vengono rimandati indietro verso l’autostrada

E45 chiusa al traffico allo svincolo di Bagno di Romagna

E45 chiusa al traffico allo svincolo di Bagno di Romagna

Bagno di Romagna, 22 gennaio 2019 – Nevica da lunedì scorso in Alto Savio, per cui le strade, anche quelle che attraversano i territori più alti dell’Appennino cesenate erano percorribili, ovviamente con qualche rallentamento, velocità moderata e prudenza, oltre che assolutamente con gomme per neve o catene. Le previsioni danno ancora neve fino a giovedì 24 gennaio, per cui la coltre bianca avrà tempo di crescere e di creare problemi e disagi in particolare alla circolazione stradale, anche in considerazione della chiusura della E45 nel tratto di valico appenninico a seguito del provvedimento della Procura di Arezzo per «criticità strutturale» al viadotto Puleto in territorio aretino.

Intanto per riguarda la E45 in territorio romagnolo, c’è da dire che da lunedì si è provveduto a chiudere al traffico la «superstrada» allo svincolo di Bagno di Romagna, dove le auto munite di gomme termiche o catene vengono poi fatte uscire e proseguire nella viabilità provinciale, mentre i camion vengono fatti tornare indietro a Cesena dove potranno poi imboccare l’Automare A14. Da mercoledì 16 gennaio fino a lunedì invece la E45 era stata chiusa all’altezza dello svincolo di Verghereto, dove arrivavano ancora vari mezzi pesanti nonostante i cartelli stradali installati indicasseso sin da Cesena che la E45 è totalmente chiusa da quello svincolo verso la Toscana.

Questa mattina a Balze, il paese turistico climatico a quota 1.100 metri slm alle falde del Fumaiolo, c’erano circa 15 centimetri di neve e le strade erano percorribili con gomme termiche o catene montate. Sul Fumaiolo c’erano circa 20 centimetri di neve. Poichè il meteo prevede neve sino a giovedì sul Fumaiolo la coltre bianca è quindi destinata ad aumentare. Nei prossimi giorni potrebbe pertanto essere sufficiente per cominciare a sciare e dare così il via alla stagione invernale 2018/2019, ma ancora non sono terminati i lavori antincendio, prescritti dalla normativa, agli impianti della stazione sciistica Biancaneve.

Si spera che i lavori siano completati entro fine gennaio, al più tardi nei primissimi giorni di febbraio, per poter così mettere in moto gli impianti di risalita (Skilift). Questa mattina la neve, che lungo la Valle del Savio è caduta fino alle zone di Sarsina e Mercato Saraceno, ha raggiunto circa 15 centimetri a passo Mandrioli, 10 a Verghereto, e poco più di 5 centimetri nel primo fondovalle di Bagno e San Piero e dintorni.