E45 Cesena, investimento di quasi 500 milioni per la messa in sicurezza

Viadotti, ponti, rinforzo del piano stradale, gallerie tra cui "Lago di Quarto': ecco il piano dei lavori svolti da Anas

Cesena, 15 novembre 2022 - Ogni giorno 20.000 veicoli percorrono gli 87 chilometri e 700 metri di E45 compresi tra Ravenna e Canili, il tratto emiliano romagnolo di una delle arterie strategiche per la viabilità nazionale, che è costantemente alle prese con una serie di problemi legati alla manutenzione di una struttura realizzata a partire dagli anni Settanta e ormai in più punti inadeguata alle esigenze del traffico del ventunesimo secolo.

E45: investimento da quasi 500 milioni

Con questo spirito Anas ha presentato un importante piano di interventi per un totale di 495 milioni di euro che verranno spalmati in tre anni. Il principale - e significativo - lato negativo riguarda il fatto che nei prossimi mesi tutti gli utenti che percorreranno l’E45 saranno costretti a fare i conti con una lunga serie di cantieri destinati a impattare sulla fluidità (e anche sulla sicurezza) della viabilità, in particolare nei tratti che prevendono passaggi di carreggiata e i doppi sensi di marcia.

A fare il punto della situazione in un incontro organizzato a Cesena Fiera sono stati l’assessore regionale alla mobilità Andrea Corsini, il presidente della Provincia di Forlì Cesena (e sindaco di Cesena) Enzo Lattuca e, per Anas, il direttore operativo Matteo Castiglioni e il responsabile della struttura territoriale dell’Emilia Romagna Aldo Castellari.

Cantieri destinati a crescere

A oggi circa il 20% dell’arteria è occupato da cantieri (in tutto sono 21), dato che dal 2023 è destinato a crescere. Ragione per cui sarà fondamentale coordinare al meglio le operazioni di intervento, nell’ottica di contenere al massimo i disagi. Tra le principali note dolenti del passato c’è in effetti il fatto che spesso poco tempo dopo l’ultimazione di un cantiere, le transenne tornavano nello stesso punto, per consentire agli addetti ai lavori di effettuare ulteriori interventi di riparazione o per realizzarne di altro genere. Con più che comprensibile frustrazione da parte degli utenti, indispettiti anche dal vedere lunghi tratti inagibili senza però persone al lavoro: “Siamo a un punto di svolta – ha assicurato Anas – perché i lavori ora verranno effettuati per tratti omogenei, in tranche omnicomprensive del valore di circa 15-320 milioni di euro l’una. Si tratta di somme importanti, che sono appetibili anche per aziende di medie e grandi dimensioni. Quelle in grado di disporre di un numero maggiore di addetti e dunque con la possibilità di organizzare turni anche sull’arco delle 24 ore”.

Quali opere verranno effettuate

Verranno rifatti asfalti, guardrail, new jersey, ponti e viadotti. Ma non ci sono fondi disponibili per realizzare nuove barriere fonoassorbenti. Uno dei principali punti di intervento riguarderà la galleria di Quarto, il cui cantiere verrà aperto a dicembre con la previsione di arrivare alla conclusione dei lavori dopo 18 mesi. Nei primi dieci il traffico della carreggiata sud sarà deviato lungo i 6,6 chilometri di strada provinciale fino al successivo svicolo di Turrito di Sarsina. Per i restanti 8 mesi invece si procederà al doppio senso di marcia sulla carreggiata già riammodernata. Il costo complessivo di questo specifico intervento ammonta a 45 milioni di euro.