REDAZIONE CESENA

Educazione affettiva e sessuale necessarie per la crescita degli studenti

Il Ministro dell’Istruzione Valditara ha presentato al Consiglio dei Ministri una proposta per regolamentare l’educazione affettiva e sessuale nelle scuole...

Il Ministro dell’Istruzione Valditara ha presentato al Consiglio dei Ministri una proposta per regolamentare l’educazione affettiva e sessuale nelle scuole e che introdurrebbe l’obbligo del consenso informato dei genitori per qualsiasi attività didattica che tratti ne il tema e darebbe facoltà alle famiglie di visionare in anticipo il materiale adottato. Questa proposta parte innanzitutto dal presupposto che l’educazione affettiva e sessuale rimanga una attività extracurriculare, non obbligatoria, dunque lasciata alla discrezionalità dei singoli docenti e Dirigenti scolastici. È urgente invece che educazione affettiva e sessuale siano obbligatorie e accompagnino la crescita degli studenti fin dalla primaria. Peraltro la Legge 107/2015 ha previsto già 10 anni fa la necessità di educazione alla parità di genere e alla prevenzione della violenza nelle scuole. Ciò che chiediamo al Ministro dunque, è che si faccia promotore di un DDL che introduca obbligatoriamente l’educazione affettiva e sessuale nella scuola, e un progetto educativo che affronti le tematiche per decostruire pregiudizi e stereotipi, prevenire disuguaglianze, violenza di genere, pregiudizi omo-lesbo-bi-transfobici e abusi sessuali. Quando si afferma che l’educazione sessuale e affettiva è materia di pertinenza delle famiglie, viene messa in dubbio la funzione propria della scuola pubblica, la quale ha facoltà di scegliere programmi didattici anche potenzialmente in contrasto con gli indirizzi educativi della famiglia anche nell’insegnamento di specifiche discipline, come la storia, la filosofia, e quindi ben può verificarsi che sia legittimamente impartita nella scuola un’istruzione non pienamente corrispondente alle convinzioni dei genitori, senza che sia opponibile un veto da parte loro. Peraltro, la libertà di famiglie e studenti consente la scelta tra differenti offerte formative espresse nei diversi PTOF, oltre che tra scuola pubblica e scuola privata. Ciò che va garantito, è che attività in materia di affettività e sessualità siano aperte a tutte e tutti,come previsto dalle linee guida UNESCO e degli standard OMS.

A firma di: AGEDO, Associazione genitori, parenti, amiche e amici di persone LGBTQIA+ CGD, Coordinamento Genitori Democratici Famiglie Arcobaleno, Associazione Genitori Omosessuali.