Emergenza in Ucraina, donata un’ambulanza

Iniziativa della Fondazione ‘Elio Bisulli’ con altri enti, il mezzo è stato consegnato al confine con la Slovacchia

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Continua ad esprimersi concretamente la solidarietà verso il popolo ucraino. Anche la Fondazione ‘Elio Bisulli’, fondatore della Casa di Cura San Lorenzino di Cesena, si è unita ad altri enti, associazioni ed aziende della Romagna (Fondazione Buon Pastore Caritas di Forlì, Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì, il Lions Club Forlì Host, il Lions Club Forlì Valle del Bidente, il Lions Club Giovanni de' Medici e il Lions Club Forlì Cesena Terre di Romagna, la Cooperativa Linker Romagna, la Cooperativa Elcas, la Cooperativa Pro.S.IT. Progetti e Servizi, la ditta MeService, RDB Motori Ravenna, Aiemt, Areasafe, Chiesa Cristiana Evangelica) per allestire una autoambulanza completa di attrezzature medicali e medicinali per contribuire a fare fronte alla emergenza sanitaria provocata dalla guerra. Nella serata di lunedì scorso l’ ambulanza, insieme ad una seconda allestita dalla comunità grecocattolica ucraina romagnola, è stata consegnata ai rappresentanti del comitato di crisi della arcidiocesi di Ivano Frankivs’k al posto di frontiera ucrainoslovacco di Vysne Nemecek.

Le ambulanze sono giunte a destinazione dopo un viaggio di oltre 1200 chilometri attraverso Slovenia, Ungheria e Slovacchia nel quale si sono alternati alla guida dei mezzi i soci lionisti Stefano Ranieri, Cesare Croci e Maurizio Zaccarelli, Vittorio Minelli, il direttore amministrativo della Casa di Cura San Lorenzino Paolo Poponessi e padre Vasilj Romaniuk, sacerdote della comunità grecocattolica ucraina di Cesena, Forlì, Faenza e Imola.