Esplosione a Bologna, al Bufalini 3 ustionati. Oggi il premier Conte a Cesena

Autocisterna a fuoco, un morto e cento feriti. Trasportati in elicottero nel nosocomio cittadino, sono fuori pericolo di vita

Esplosione a Borgo Panigale, Bologna (FotoSchicchi)

Esplosione a Borgo Panigale, Bologna (FotoSchicchi)

Cesena, 7 agosto 2018 - Un boato, avvertito per chilometri e chilometri e confuso con l’inizio di un temporale estivo, e poco dopo una sfilata di elicotteri che hanno popolato per l’intero pomeriggio il cielo della Romagna. Il passaparola è immediato: ‘C’è stato un terribile incidente in autostrada’. Un annuncio che ha scosso la città di Cesena che, assieme all’Italia intera, nel pomeriggio di ieri ha seguito con attenzione gli sviluppi del violento incendio avvenuto poco prima delle 14 sul ponte dell’autostrada sul raccordo di Casalecchio, a Borgo Panigale, innescato da un incidente stradale in tangenziale fra un’autocisterna e alcune auto. Il ponte dell’Autostrada è parzialmente crollato.

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Immediati i soccorsi che hanno interessato anche il Centro grandi ustionati, fiore all’occhiello dell’ospedale Bufalini, diretto da professore Davide Melandri, i cui professionisti si sono subito messi a disposizione per accogliere i feriti. Il primo ad arrivare in elisoccorso è stato un trentenne che presentava ustioni sul corpo non troppo estese ma profonde. Al momento dell’arrivo il giovane ferito era cosciente. Dal Centro, eccellenza italiana del trattamento delle lesioni cutanee e dei tessuti molli, informano che al paziente sono stati dati 40 giorni di prognosi. Il premier Giuseppe Conte sarà in ogni caso stamattina alle 9 al Bufalini per incontrarlo. Intanto, ieri, intorno alle 17 c’è stato un secondo arrivo, seguito da un terzo: un poliziotto della Stradale è stato segnalato come uno dei feriti più gravi che sono stati smistati sugli ospedali di Parma e di Cesena. Arrivato al Centro grandi ustionati e sottoposto a tutti i controlli richiesti, l’agente pare fuori pericolo di vita.

Tra i tanti messaggi di solidarietà indirizzati alla città di Bologna, quello del sindaco Paolo Lucchi al collega Virginio Merola. «In questo momento così difficile – scrive Lucchi – siamo vicini ai deceduti, agli oltre 100 feriti, anche gravi (una parte dei quali già accolti nel reparto grandi ustionati del nostro ospedale), a tutti i bolognesi che si sono trovati coinvolti in una tragedia che lascia senza parole”. Parole solidali a cui si aggiunge la disponibilità di inviare forze dell’ordine e i volontari della Protezione civile. Intanto Viabilità Italia informa che il tratto di autostrada interessato dall’incidente è stato chiuso al traffico e le auto fatte uscire a Cesena, con prolungati disagi anche per la circolazione cittadina.

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