Cesena, voleva far esplodere casa. Aveva gas e benzina

Propositi omicidi di un sessantenne ricoverato in psichiatria

Cesena, un 60enne voleva far saltare in aria casa sua (Fotoprint di repertorio)

Cesena, un 60enne voleva far saltare in aria casa sua (Fotoprint di repertorio)

Cesena, 7 novembre 2018 - Un intervento preventivo attuato in piena collaborazione tra gli uomini del commissariato di Cesena (coordinati dal responsabile Giorgio Di Munno), due squadre di vigili del fuoco, i medici di psichiatria del Bufalini e la procura. E’ scattato lunedì mattina. L’allarme, le indicazioni erano state fornite alla polizia proprio dai medici di psichiatria pronti a segnalare che un paziente cesenate di 60 anni, ricoverato e in cura da loro con un percorso impegnativo, più volte aveva manifestato apertamente l’intenzione che prima o poi avrebbe fatto saltare in aria tutto, ossia la palazzina nella prima periferia cittadina dove abita e che divide con altri familiari.

I propositi omicidi manifestati dall’uomo hanno così fatto scattare una coordinata perlustrazione nell’abitazione dove il sessantenne vive. Un atto ritenuto indispensabile proprio a tutela dell’incolumità delle persone residenti nell’edificio e non solo evitando qualsiasi rischio il giorno che l’uomo fosse dimesso.

Intuizione felice, infatti la polizia e i vigili del fuoco in bagno hanno trovato l’immediata conferma ai propri timori, di quanto fosse opportuno un intervento preventivo così specifico. Sequestrate per motivi di sicurezza sette taniche di benzina per un totale di 120 litri. In un’altra stanza stesso copione per una bombola di gas da trenta litri, insomma materiale infiammabile e pericolosissimo.

L’uomo è attualmente ricoverato nel reparto di psichiatria del Bufalini, il personale medico anche in base a questi ultimi fatti deciderà o meno sul trattamento sanitario. In teoria a livello di reato esisterebbero addirittura i presupposti della strage (non esiste quella tentata) ma considerato che il sessantenne è seguito da un reparto psichiatrico, è incapace di intendere e volere e non imputabile, non ci saranno provvedimenti giudiziari ma solo cure, quelle di cui ha bisogno.