Ex comando e caserma verso lo sblocco

Atr progetta l’intervento sull’ex edificio dei vigili urbani aggiudicato all’asta due anni fa. Vecchia sede dei carabinieri, lavori al via nel 2023

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di Andrea Alessandrini

Con la nuova infornata di potenziali alienazioni del Piano comunale 2023 tredici nuovi beni di proprietà de Comune nel corso saranno messi all’asta l’anno nuovo. Nel 2022 l’amministrazione comunale ha incamerato poco meno di sette milioni di euro (riscossi quasi cinquemila) e l’anno prossimo la giunta prevede di incamerarne più di 8,2 milionni. Quest’anno sono otto le aste effettuate su sedici beni immobiliari. Di questi, dodici 12 sono stati aggiudicati, mentre i restanti quattro non hanno ricevuto offerte e ragione saranno oggetto di nuove aste. Prassi abituale quella di bandire una lunga serie di aste prima di trovare l’acquirente con i valore dell’immobile che di volta in volta decresce.

Ha riguardato anche l’edificio dell’ex palazzina dei vigili urbani in corso Cavour (in una foto di qualche anno fa) acquisita all’asta nel 2021 da Atr. L’atto di compravendita tra il Comune di Cesena e la società che gestisce i servizi complementari alla mobilità e la sosta a pagamento in città (il Comune ne detiene il 72,16 per cento delle quote) è avvenuto alla cifra con trattativa privata al costo di 690mila euro, lo stesso prezzo a base dell’asta indetta dal Comune nel 2020, andata deserta per mancanza di acquirenti.

É trascorso più di un anno e mezzo dall’acquisizione, ma nell’ex palazzina, tuttora deserta, debbono ancora essere avviati i lavori di rigenerazione. "Rispetto alla nostra odierna sede nella torre nel Montefiore – afferma l’amministratore unico di Atr territoriale Guido Piraccini – la nuova sistemazione ci consentirà di poter collocare l’intero personale in pieno agio: oltre agli otto impiegati, anche la quindicina di ausiliari". "Abbiamo avviato uno studio di fattibilità – entra nei dettagli l’assessora comunale Francesca Lucchi – e siamo in attesa di completare lo studio funzionale all’utilizzo degli spazi per pianificare il finanziamento dei lavori per la riqualificazione dell’immobile".

Non di rado i beni acquisiti dalle aste attendono vari anni prima di essere rigenerati e riutilizzati. Gli incerti economici di questi anni hanno ulteriormente rallentato gli investimenti in tal senso. È quello che si è verifcato anche per l’ex Caserma dei carabinieri di via Montanari messa più volte all’asta dalla Provincia, con il prezzo che man mano si abbassava di varie centinaia di migliaia di euro, e acquisita nel 2016. Da allora l’immobile, liberato dalla caserma, è rimasto in stand by. "L’anno prossimo - informa tuttavia il proprietario Maurizio Bertozzi – potrebbero partire i lavori. La fase progettuale è in stato avanzato: realizzeremo appartamenti, mini-alloggi e anche un piccolo studentato".