Ex Nuit, via libera all’accordo con Bastone

L’imprenditore cederà al Comune le due aree, in cambio potrà potrà intervenire sulle case popolari

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di Giacomo Mascellani

Con l’approvazione in consiglio comunale della rimodulazione dell’Accordo di programma "Ex Nuit e parte delle colonie di Levante" del 2010, inizia un nuovo capitolo per il futuro dell’area ex Nuit, del piccolo terreno in viale dei Mille, di tre colonie dismesse e delle ex case popolari di viale Leonardo da Vinci.

Martedì sera l’amministrazione comunale ha dato il disco verde all’accordo raggiunto dalla Giunta con l’imprenditore cesenate Bruno Bastone. Quest’ultimo si sostituisce a tutti gli effetti alla società Fincarducci fallita cinque anni fa, nel progetto pubblico e privato con il Comune di Cesenatico, la provincia di Forlì-Cesena e la regione Emilia-Romagna. Rispetto all’accordo di dodici anni fa, cambiano sostanzialmente due cose. La prima è che la società di Bastone, ’Leb Srl’ di Leonardo Bastone, figlio di Bruno, non eseguirà i 9 milioni di euro di opere pubbliche previste dal piano Fincarducci, ma come contropartita pubblica cederà interamente l’area ex Nuit, un terreno in posizione strategica esteso oltre 15mila metri quadrati, compresi fra viale Carducci, i Giardini al Mare, viale Milano e via Venezia.

La seconda novità è che l’area di viale dei Mille vicino all’ex Kamikaze, sarà ceduta anch’essa al Comune per farvi un parcheggio (è la destinazione del Pug approvato di recente), ed in cambio Bastone potrà effettuare un intervento residenziale nelle ex case popolari di viale Leonardo da Vinci, in pieno centro. Ciò che resta invariato è il futuro delle tre colonie, la San Vigilio, la Gioiosa e la Cif, tutte sul lungomare nella zona Levante e inizio Valverde. Al loro posto sono previsti 128 appartamenti.

La San Vigilio era già stata demolita diversi anni fa e la Fincarducci aveva già costruito la struttura portante, quindi questo potrebbe essere il primo progetto Leb a prendere corpo ed essere ultimato fra il 2023 e il 2024, mentre per le altre due colonie i tempi saranno più lunghi, in quanto occorre prevedere i mesi necessari per eseguire le demolizioni ed allestire i cantieri. L’ambizione è quella di realizzare appartamenti moderni affacciati in viale Carducci, con ampi terrazzi e parcheggi privati. Ora parte l’iter che, dopo la ratifica del voto prevede passaggi in consiglio provinciale a Forlì e poi in regione a Bologna. La rimodulazione dell’Accordo di programma è passata con 9 voti favorevoli di Pd e Cesenatico Civica e 4 contrati di Lista Buda e Fdi. Il sindaco è soddisfatto: "Ora ci sono le condizioni per ricucire una ferita nel cuore turistico e acquisire un’area grande e strategica per il futuro turistico, dove fare un luogo di socialità e di eventi. La Leb Srl potrà recuperare colonie abbandonate nella zona di Levante".