di Annamaria Senni
"E’ cambiato tutto. Il Covid ha cambiato tutto. Ma passerà, e ci risolleveremo". In questo momento in cui si assiste a dinamiche di mercato incerte, gli imprenditori devono puntare su un prodotto sempre più personalizzato, uscire dalla tradizione per uscire dalla crisi. Di questo, e di tanto altro, si è parlato ieri mattina a ‘Fattore R’, una ‘chiacchierata’ sull’economia tra nomi illustri. La quarta edizione di Fattore R, il forum dell’economia della Romagna, organizzata da Cesena Fiera, EY, Confindustria Romagna e Bper Banca, ha visto una platea di relatori succedersi uno dopo l’altro: come l’economista Veronica De Romanis, il Nobel Joseph Stiglitz, gli imprenditori Nerio Alessandri, Brunello Cucinelli, Giuseppe Costa, Francesco Fattori, Gabriele Ghetti, e tanti altri. L’indagine di Ey sugli effetti dell’emergenza Covid evidenzia una perdita di fatturato per il sistema produttivo nazionale a -4,47% (inferiore al dato romagnolo -5,42% e emiliano romagnolo -5,00%).
Quali i prossimi passi secondo i più noti imprenditori per uscire dalla crisi causata dal Covid? Investire in infrastrutture digitali e fisiche, destinare il Recovery Fund verso progetti sostenibili a supporto delle filiere strategiche per il territorio romagnolo, puntare sulle persone e ricercare competenza, managerialità e leadership. "Sembra sempre impossibile finche non viene realizzato, diceva Nelson Mandela, ma ce la faremo" commenta Nerio Alessandri di Technogym. "Non dobbiamo guardare a questo momento come se rappresenti il futuro – ha aggiunto Alessandri -, non faremo tutto virtualmente, potete stare tranquilli. Abbiamo sperimentato lo smartworking, ma l’uomo ha una socialità di base da milioni di anni. Se i giovani stanno a casa tutto il giorno in pigiama, togliamo loro la possibilità di fare carriera, di vivere, di sviluppare emozioni e, con esse, di sviluppare creatività".
All’unisono, dagli imprenditori presenti ieri a ‘Fattore R’ viene scongiurata l’ipotesi di un secondo lockdown, che "sarebbe deleterio per tutti. Non ce lo possiamo permettere". Tra i settori più colpiti dalla crisi di questi mesi c’è sicuramente il turismo, ma anche il fashion&luxury, il retail, i macchinari industriali. E’ Giuseppe Costa, presidente del gruppo Costa, che spiega in che direzione andare per cercare di recuperare competitività nel turismo. "Bisogna permettere alle persone di viaggiare: le autostrade sono la cosa più semplice, ma abbiamo bisogno anche di gente che possa arrivare da noi in sicurezza con altri mezzi, come il treno o l’aereo". Sold out l’evento, seguito in diretta streaming sulla piattaforma Natlive.