EDOARDO TURCI
Cronaca

FdI contro ’Cinema divino’: "Italiani discriminati"

Biglietti ridotti per gli stranieri, Polidori e Bernabini polemici. Gli organizzatori: "Sconto finalizzato a facilitare la fruizione anche alle persone di altre culture".

Valerio Bernabini di Fratelli d’Italia

Valerio Bernabini di Fratelli d’Italia

Cinema divino, in corso a Mercato Saraceno con l’obiettivo di portare il grande schermo tra cantine, giardini e paesaggi del luogo, ha determinato, da parte dei rappresentanti di FdI Cesare Polidori e Valerio Bernabini, rispettivamente coordinatore della Valle del Savio e coordinatore comunale, "sconcerto e disappunto per l’inaccettabile discriminazione perpetrata da una sinistra ideologizzata nei confronti degli italiani", perchè nell’elenco dei beneficiari di sconti e riduzioni del costo del biglietto per le varie serate, vi sono anche i cittadini stranieri.

"A rendere ancora più grave la situazione – sottolineano Polidori e Bernabini – è che la kermesse in oggetto è patrocinata dalla Regione Emilia-Romagna, che ancora una volta ha confermato di tutelare gli stranieri a discapito degli italiani: per Fratelli d’Italia questo è inaccettabile". E concludono: "A stupirci è stato altresì il Comune di Mercato, che non solo non ha detto una parola, ma ha addirittura appoggiato questa discriminazione nei confronti di persone che hanno la sola colpa di essere nate in Italia".

Dal canto suo l’amministrazione comunale ha scelto di portare in piazza tre serate di ‘Cinema Divino’, un format consolidato e di qualità, attivo da circa vent’anni; in precedenza questi eventi venivano ospitati e sostenuti dalle singole cantine e si svolgevano in aree private. "E quest’anno, essendo Mercato Saraceno qualificata Città del vino – fa sapere l’Amministrazione – abbiamo pensato di occupare piazza Mazzini, con cinema all’aperto e per valorizzazione i prodotti tipici del territorio, in particolare il vino. Un’occasione per promuovere cultura, socialità ed eccellenze enogastronomiche, attraverso un progetto apprezzato in tutta l’Emilia-Romagna".

"Poi – conclude la sindaca Monica Rossi – non è che l’amministrazione debba entrare nel merito della gestione autonoma dell’organizzazione dell’iniziativa con tutto quello che ne consegue". Ma a tal proposito fa sapere l’organizzazione "un elemento che caratterizza la promozione di questi film è che sono prodotti per lo più in Italia e legati all’italianità, quindi lo sconto è finalizzato a facilitare la fruizione anche alle persone di altre culture al fine di addentrarsi sempre di più all’interno della cultura italiana".

Edoardo Turci