Fermati sul nascere tre possibili focolai

In tutti gli episodi la ricostruzione dei contatti si è rivelata cruciale

1 La bambina

Il 25 giugno una bimba di sette anni è risultata positiva al tampone, effettuatole perché sua mamma ha accusato i sintomi del virus. Quarantena per i 5 bimbi che andavano con lei il campo estivo e per l’educatore, ma il centro è rimasto aperto: il protocollo che prevede piccoli gruppi mai in contatto tra loro ha circoscritto i casi

2 I bangladesi

A fine giugno un gruppo di bangladesi sono tornati da una zona dove è attivo un focolaio senza osservare la quarantena. Sono partiti gli screening a tappeto che hanno permesso di arrivare al volo e isolare tutti

3 Il ragazzo

Il 2 luglio è risultato positivo un quindicenne. Sono partiti una quarantina di test tra i suoi amici e le persone che avevano cenato nel suo stesso ristorante. Tutti negativi