Festa di San Patrizio, tutto esaurito al Mamy’s

Venerdì sera il menù era tutto di piatti irlandesi. Questa sera si replica ma con il trionfo della cucina del territorio, e musica dei ’Cantastorie di Romagna’.

Festa di San Patrizio,  tutto esaurito al Mamy’s

Festa di San Patrizio, tutto esaurito al Mamy’s

di Ermanno Pasolini

Tutto esaurito a Cesenatico al ’Mamy’s Pub’ che ha organizzato il ’St. Patrick’s Day’ venerdì 17 giorno della ricorrenza di San Patrizio con menù particolari fatti di piatti tipici irlandesi. Poi questa sera ci sarà il bis ma stavolta con tutti piatti romagnoli per festeggiare il 18° anno di gemellaggio con il ’John Kavanagh’ detto ’Gravediggers’ che è uno dei pub più antichi d’Irlanda e l’unico rimasto alla stessa famiglia dal 1833. Al Mamy’s Pub venerdì è stato molto apprezzato il piatto unico Irish con risotto alla Guinness, spezzatino alla Guinness, Jacket potatoes al salmone. E, in alternativa, costolette d’agnello con salsa Irish e patate. Per tutti in omaggio torta verde.

Oggi invece giornata romagnola che inizierà già dal pomeriggio con i ’Cantastorie di Romagna’ di Civitella. Durante il pomeriggio dimostrazione di come si fa la piadina romagnola, la ciambella e la sfoglia. Il menù comprenderà tagliatelle con ragù romagnolo di carne, salsiccia ai ferri con peperoni, cipolla e piadina, sangiovese e ciambella. Il titolare del pub irlandese Ciaran Kavanagh venerdì non è potuto arrivare a Cesenatico perchè impegnato nel suo locale per la festa di San Patrizio. Però non è escluso che questa sera arrivi a Cesenatico a suggellare il gemellaggio.

’Gravediggers’ significa becchino, visto che il locale irlandese si trova di fianco al cimitero più vecchio di Dublino, il Prospect Cemetery. Tra il locale e il cimitero vi era un passaggio segreto dal quale i becchini potevano entrare in segreto nel pub e scolarsi la Guinness. Nel vecchio pub pare che il tempo si sia fermato. Nessuna Tv o radio, solo il vociare della gente e pinte di Guinness e in un angolo del pub ci sono la bandiera romagnola con la classica caveja, il nostro Lunêri di Smémbar’ le magliette che sponsorizzano i locali Mamy’s e "Maraffa a suggellare il gemellaggio.

Dice Andrew Casadei il primo fautore della festa di San Patrizio al Mamy’s Pub: "Alla fine degli anni ‘90 sono stato cinque mesi in Irlanda frequentando una scuola di lingua e giocando a calcio in una squadra di Dublino. Dopo avere visitato 50 paesi, tornando a casa parlando con gli amici Giuseppe, Maurizio e Fausto titolari del Mamy’s Pub, abbiamo deciso di festeggiare San Patrizio. Ai tempi in Italia non era una festa conosciuta. Noi siamo stati i primi e abbiamo ottenuto fin dalla prima edizione, 18 anni fa, un grande successo, inaspettato. Ma anche in Irlanda la festa di San Patrizio ha origini moderne in quanto fino al 1970 i pub erano chiusi per legge, perchè si doveva rispettare il santo e non bere. Al massimo analcolici. Tutto il contrario di oggi con i clienti dei che già alle 10 del mattino si scolano pinte di Guinness".