Festival, banchettano in 100mila

Cala il sipario sull’evento del cibo di strada. Toscana e Messico vincono il premio ’Gianpiero Giordani’

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Dopo tre giorni di altissime presenze, il Festival Internazionale del Cibo di strada ieri sera si è chiuso con un bilancio in netta crescita rispetto allo scorso anno. In attesa di dati e statistiche più dettagliate, sembra raggiunto l’obiettivo delle 100.000 presenze, ovviamente con grande soddisfazione degli organizzatori e delle delegazioni partecipanti, che per tutto il fine settimana hanno animato il cuore del centro storico, da piazza della Libertà, fulcro della festa, fino a piazza Giovanni Palo II e Piazza Almerici. A completare il programma dell’offerta gastronomica c’erano i food truck, mentre chi voleva apprendere qualcosa in più sulle particolarità di alcuni cibi, ha avuto a disposizione una serie di approfondimenti ad hoc. Gli stand sono rimasti operativi sia a pranzo che a cena, calamitando sempre l’interesse di tanto pubblico di ogni età, anche se i momenti clou sono sempre stati quelli dopo il tramonto quando tra profumi, colori e sapori, le cucine di strada di tutto il mondo hanno dato il meglio di loro stesse, immergendo i visitatori nelle atmosfere che raccontano la cultura gastronomica dei popoli. L’evento clou della giornata di ieri è però arrivato all’ora di pranzo, quando Beatrice, la figlia di Gianpiero Giordani, ha consegnato i premi ‘Gianpiero Giordani Street Food Award 2022’, dedicati all’ideatore del festival, scomparso nel 2019: hanno vinto la Toscana con il Lampredotto per la sezione Italia ed il Messico con il Taco al Pastor per la sezione internazionale ‘Confesercenti Ravenna-Cesena e Slow Food Cesena’.