Più delle forbici per tagliare il nastro, servono coltello e forchetta per addentare il piatto col quale si ufficializza il via allo spuntino. O alla cena. O all’abbuffata. Ieri alle 18 in piazza della Libertà il sindaco Enzo Lattuca in compagnia della parlamentare Alice Buonguerrieri, dell’assessore regionale al turismo e commercio Andrea Corsini e dei rappresentanti di Confesercenti Cesenate e Slow Food (che mettono la firma sull’organizzazione), ha ufficialmente avviato il quindicesimo Festival Internazionale del Cibo di Strada. Gli stand delle varie delegazioni erano comunque operativi fin da mezzogiorno e le cucine continueranno a lavorare a pieno regime fino a domani sera, quando si concluderà la rassegna.
La formula è nota tanto da aver ricevuto molteplici tentativi di clonazioni in varie parti d’Italia, che però non hanno mai portato a ricreare l’atmosfera e il successo della versione originale, nata a Cesena nel 2000 da un’idea di Gianpiero Giordani. Giordani è purtroppo scomparso nel 2019, ma il suo nome continua a vivere in uno dei suoi progetti più riusciti. Lo dimostra il fatto che anche quest’anno tornerà il premio dedicato proprio al suo ricordo: una sfida all’insegna della qualità che coinvolgerà tutte le delegazioni presenti, che proporranno a una giuria di esperti il loro miglior piatto, nell’intento di vederlo riconoscere come il più apprezzato dell’anno. Fianco a fianco ci sono gli stand di una ventina di delegazioni che propongono ricette da tutto il mondo, mescolando ai sapori della migliore tradizione italiana del ‘cibo da passeggio’ i piatti universalmente noti, serviti dal Messico all’India.
La novità dell’anno è rappresentata dalla proposta cubana, proposta in uno dei numerosi food truck che fanno da collegamento tra piazza della Libertà e piazza Giovanni Paolo II, davanti al duomo, dove a rilanciare la festa è stato allestito lo spazio dedicato ai giochi di una volta. E ancora non basta, perché ai ricchi menù dei vari stand, si aggiungono gli ‘Incontri di gusto’ appuntamenti con esperti di cucina che presentano ricette inconsuete in grado di unire armonicamente i prodotti simbolo della nostra terra a quelli di altre tradizioni. Gli eventi, organizzati in collaborazione con Vittorio Castellani, sono tutti gratuiti. Per informazioni si può consultare il sito www.cibodistrada.com. Come sempre il denaro non può essere utilizzato nei vari stand: i visitatori devono prima ‘cambiarlo’ alle casse (è possibile anche utilizzare bancomat e carte di credito) ricevendo in cambio gettoni del valore di uno o due euro. Per chi vuole fermarsi sul posto a consumare subito il pasto, assaporando pure la convivialità dell’evento, sono stati allestiti tavoli e sedie. L’interesse dei cesenati (e non solo) si è subito fatto sentire, la partenza è stata buona. L’obiettivo sono le 100.000 presenze.