di Giacomo Mascellani
Con i fondi del Pnrr, il Piano nazionale di ripresa e resilienza, il Comune di Cesenatico si appresta a realizzare un piano straordinario di investimenti in opere pubbliche, centrato principalmente sui ponti e sugli edifici scolastici. Sono attesi poco meno di 4 milioni di euro, per la precisione 3 milioni e 975mila euro, messi a disposizione dal Ministero dell’Interno, per finanziare alcuni progetti inclusi in un pacchetto da 37milioni complessivi inseriti nel piano triennale degli investimenti, che sono il progetto di rifacimento del ponte di viale Roma, la ricostruzione del ponte di via Ferrara, il miglioramento sismico della scuola elementare di Sala, i lavori alla scuola di via Caboto e l’adeguamento sismico della scuola media Dante Arfelli.
Per quello che riguarda il ponte sulla vena Mazzarini in viale Roma, l’importante strada che collega il centro città con il lungomare, ci sono ben 800mila euro a disposizione e questo consentirà all’amministrazione di realizzare un progetto da circa 1 milione e 215mila euro di investimenti complessivi, con un esborso dalle casse comunali di 400-500mila euro (molto dipenderà dall’incidenza dei rincari delle materie prime). Il cantiere dovrebbe essere aperto in autunno, tuttavia ancora non c’è una data certa perchè occorre completare un iter molto complesso per il coinvolgimento di diversi enti.
Invece per il ponte di via Ferrara, che sarà pedonale e ciclabile, il Ministero riconosce invece 300mila euro e la fase di progettazione è già partita. Per quello che concerne invece la scuola elementare di Sala lo stanziamento è di circa 600mila euro, che saranno investiti per interventi su quello che viene definito il ’nucleo storico’ della ex Villa Romagnoli, al fine di garantire un miglioramento sismico dell’edificio. Per la scuola media Dante Arfelli il finanziamento è sostanzioso, circa 950mila euro, che saranno impiegati per l’adeguamento sismico.
Dal Pnrr la tranche più consistente riguarda la scuola elementare di via Saffi, a cui andranno 1,3 milioni, divisi in due stanziamenti da 800mila e da 500mila euro. Il Comune beneficia di importanti finanziamenti dal Pnrr, tuttavia per i finanziamenti superiori a 750mila euro, ci sono 15 mesi di tempo per l’affidamento dei lavori, mentre per i finanziamenti inferiori ai 750mila euro, i lavori devono essere affidati entro dieci mesi, perché diversamente si perde tutta la sovvenzione. Quindi i tecnici incaricati dovranno correre per rispettare questa tempistica.