Fotovoltaico a Cesena: l’energia sul tetto ora fa gola a tutti

Boom di richieste per i pannelli solòari. Giovannetti di Electricline: "Venti richieste al giorno da privati e aziende"

Federico Giovannetti, titolare di una una ditta di Mercato Saraceno

Federico Giovannetti, titolare di una una ditta di Mercato Saraceno

Cesena, 28 settembre 2022 - "Ormai chiunque abbia un tetto prova a sfruttarlo per installarvi pannelli solari. La crisi energetica, e il conseguente caro bollette, hanno ‘spinto’ le rinnovabili molto più di quanto abbiano fatto, in precedenza, gli incentivi statali". Riceve almeno una ventina di richieste al giorno – tra privati e aziende – Federico Giovannetti, titolare della ditta Electricline Srl di Mercato Saraceno (specializzata nella realizzazione di impianti fotovoltaici) e presidente Cna per l’area Cesena e Valle del Savio.

Giovannetti, quando è cominciata la corsa al fotovoltaico?

"All’indomani dello scoppio della guerra in Ucraina. Ma già da 3 o 4 anni il trend era di crescita costante, sia sul residenziale che sulle attività artigianali e commerciali: l’interesse è aumentato nel tempo, favorito anche da misure come il superbonus 110%".

Perché tutti lo vogliono?

"Oltre a garantire il risparmio in bolletta (fino al 70%, se si installa anche un sistema di accumulo per immagazzinare l’energia autoprodotta e non immediatamente consumata), questo genere di impianti richiede sì un investimento, ma con tempi di ammortamento dimezzati rispetto al passato. Visto il costo record dell’energia, infatti, per un’abitazione media si può recuperare la spesa inizialmente sostenuta nell’arco di circa tre anni, contro i sette e persino dieci dell’inizio".

Di che spesa parliamo?

"Di solito, nelle abitazioni installiamo impianti con una potenza pari a 6kw di picco, il cui costo varia tra 9mila e 11mila euro. Se si aggiunge un sistema di accumulo, la spesa iniziale raddoppia, attestandosi attorno ai 22mila euro. Grazie al bonus ristrutturazioni, tuttavia, in dieci anni è possibile recuperare il 50% dell’investimento sostenuto".

Quali sono i tempi di attesa per chi vorrebbe installare, oggi, un impianto fotovoltaico?

"Almeno cinque o sei mesi. Non ci sono solo i tempi tecnici di attesa dei materiali, assemblaggio e installazione, ma anche quelli burocratici di avvio della pratica e di allacciamento alla rete elettrica. Stiamo continuando a firmare contratti senza sosta, ma avvisiamo i nostri clienti: potranno sfruttare i benefici dell’installazione non prima della primavera 2023".

Oltre ai privati, quali attività sono più interessate al fotovoltaico?

"Tutte quelle che hanno un tetto a disposizione: dagli alberghi ai negozi, fino ai capannoni industriali".

Quali sono le previsioni per gli anni a venire?

"La richiesta continuerà almeno per i prossimi cinque anni. Il fotovoltaico è considerato un mercato molto promettente, sia a livello nazionale che europeo. Il vero problema, però, sono le componenti elettroniche – i microchip – attualmente introvabili in molti altri settori, tra cui l’automotive. Una carenza che mette notevolmente a rischio quel processo di transizione energetica di cui tutti parlano".