Forlimpopoli (Forlì cesena), 1 settembre 2022 - Fra le storie da raccontare in questi ultimi giorni d’estate, quella di Francesco Paganelli di Forlimpopoli è indubbiamente fra le più interessanti. Francesco sogna di fare il bagnino di salvataggio e non è l’unico giovane a nutrire questa passione. Soltanto che lui ha soltanto 6 anni, ma sta già aiutando i "colleghi", ovviamente sotto forma di volontariato, mostrando una maturità e un senso civico molto sviluppati per la sua età. Sulla spiaggia di Cesenatico ne parlano tutti e così lo abbiamo intervistato in presenza dei genitori, mamma Barbara Benazzi, medico all’ospedale di Forlì, e papà Enrico, funzionario di banca.
Francesco, come è nata questa passione?
"Guardando il bagnino di salvataggio Tiziano che è molto bravo, e poi mi piace tanto il mare. Sono venuto in questa spiaggia la prima volta quando avevo 4 mesi, nel 2016, e l’anno successivo volevo già stare sul moscone".
Hai soltanto sei anni ma sei vestito e attrezzato di tutto punto. "
Sì, Tiziano e la Cooperativa dei bagnini di Cesenatico mi hanno fornito tutto il necessario a partire dall’abbigliamento".
Come funziona il tuo lavoro? "Guardo sempre che non vi siano delle persone in difficoltà, se noto qualcosa lo dico subito a Tiziano".
A volte però vai tu nella postazione di Tiziano.
"Soltanto quando c’è la pausa pranzo ed i salvataggi vicini fanno a turno per andare a mangiare, allora guardo io al posto di Tiziano e aiuto il suo collega vicino, comunicando con lui".
Come inizia la tua giornata lavorativa?
"Mi sveglio presto, faccio colazione e preparo la sacca gialla, con il trasmettitore radio, il fischio, il binocolo, la valigetta del dottore, ma anche il cambio se fa più freddo, quindi la felpa, i pantaloni, il giubbotto antipioggia e il cappellino di ricambio; poi verifico che sia tutto al suo posto".
A che ora entri ‘in servizio’?
"Arrivo in spiaggia alle 9.30 dopo aver indossato la maglia ufficiale della Cooperativa bagnini, pantaloncini e cappellino".
Poi cosa succede?
"Guardo sempre in mare che non ci siano persone in difficoltà, controllo il mio moscone, aiuto Tiziano a fare il cambio bandiera quando è necessario e tengo sempre a portata di mano l’attrezzatura di salvataggio ed il Baywatch".
Per te cosa significa fare il bagnino di salvataggio?
"La cosa più importante è salvare le persone, aiutare chi è in difficoltà, perchè nessuno deve affogare".
Cosa ti manca per completare le tue competenze da bagnino di salvataggio, cosa vorresti imparare?
"Voglio imparare a fare bene i nodi e desidero saperne di più sulle bandiere, che sono una mia passione; in questo Tiziano mi darà una mano".
Cosa farai dopo l’estate?
"Andrò a scuola alle elementari e a lezioni di batteria nella Scuola di musica popolare di Forlimpopoli" .
Da grande dunque farai il bagnino di salvataggio?
"Si, il salvataggio d’estate e il dottore d’inverno, oppure d’inverno farò il salvataggio in piscina, vedremo".