Fuggito da Cesena seguace dell’Isis

Un sito nel dark web ha condotto a 29 perquisizioni in Italia

In fuga da Cesena un marocchino di 38 anni indagato per associazione con finalità di terrorismo internazionale. Al centro di un’operazione condotta dalla Polizia di Stato e dai Carabinieri di svariate città italiane, che ha coinvolto 29 persone, è finito anche un marocchino che ha soggiornato per un periodo a Cesena. L’operazione ha avuto inizio oltre un anno fa in seguito alla scoperta dell’esistenza di un sito di propaganda dell’organizzazione terroristica Isis presente nel dark web. Circa 2000 gli indirizzi riconducibili a visitatori geolocalizzati in Italia. Ventinove le perquisizioni in 19 città d’Italia (tra cui Bologna, Cesena e Rimini) dove sono stati sequestrati numerosi dispositivi elettronici e materiale informatico. Sono stati scoperti video e immagini di propaganda dell’organizzazione terroristica Isis, manuali di tecniche di combattimento e auto-addestramento, file contenenti la storiografia del Califfato. Le 29 persone indagate, già coinvolte in precedenti attività di indagine, avrebbero effettuato nel tempo una costante consultazione dei contenuti e non una semplice visione casuale o estemporanea. Nell’abitazione in cui ha operato il 38enne marocchino a Cesena, non è stato trovato nulla. Proprio qui avrebbe messo in atto la presunta attività illecita per poi rientrare velocemente nel suo paese. Alcuni degli indagati erano segnalati come titolari di profili social dai contenuti estremisti, altri si erano evidenziati per aver manifestato indicatori di radicalizzazione. Da parte del 38enne sarebbero emersi molteplici accessi al dark web. Gli agenti hanno cercato in casa gli strumenti informatici che inchiodassero il marocchino, che però di sè non aveva lasciato alcuna traccia.