Fumo nero dal soffitto, piscina evacuata

Mattinata di paura all’impianto di Cesenatico: decine di clienti hanno dovuto abbandonare la vasca e sono scappati in accappatoio

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Nuotate interrotte dal fumo sprigionato da un principio di incendio, scoppiato nella mattinata di ieri alla piscina comunale di Cesenatico, che ha richiesto l’evacuazione dell’intero impianto. Si stavano allenando nelle corsie della piscina, avevano già macinato un discreto numero di vasche i nuotatori instancabili del mattino, quando all’improvviso è scattato l’allarme. "Tutti fuori dall’acqua, e alla svelta". Ieri mattina un cortocircuito al piano elettrico situato nel controsoffitto dell’impianto natatorio, ha provocato il principio di incendio, con fumo nero che si diffondeva ovunque. "Ci siamo allarmati per quel fumo e quell’odore di cui non capivamo l’origine – ha spiegato un gestore della piscina comunale di Cesenatico - e abbiamo pensato immediatamente alla sicurezza dei nostri clienti che stavano nuotando nella vasca. In un attimo abbiamo lanciato l’allarme e spiegato che tutti dovevano uscire subito dall’acqua perché era in pericolo la loro sicurezza".

Decine di nuotatori, clienti soliti della piscina, impegnati nel loro allenamento quotidiano hanno improvvisamente interrotto la nuotata e si sono riversati all’esterno. "I clienti sono usciti nel prato di fronte alla piscina indossando in tutta fretta l’accappatoio – ha spiegato il gestore - e hanno aspettato che i vigili del fuoco, allertati subito, mettessero in sicurezza la struttura. C’è stata molta comprensione da parte di tutti, e fortunatamente non era una giornata fredda per cui aspettare all’esterno non è stato un problema. Per prima cosa, bisognava pensare alla sicurezza". Nessuno è rimasto ferito, solo danni alla parte del controsoffitto che risulta totalmente annerito e bruciato. Sul posto sono intervenute immediatamente due squadre dei vigili del fuoco di Forlì-Cesena, che hanno chiuso l’impianto per effettuare i rilievi. Il danno è stato fatto riparare da un elettricista e dopo un’ora appena i clienti hanno potuto riprendere il loro allenamento in tutta sicurezza. Erano circa le 9.30 quando i nuotatori sono stati fatti uscire dall’acqua mentre erano impegnati tra una bracciata e l’altra.

Annamaria Senni