Cesena, finto funerale alle nozze gay. Undici a processo

Processo omofobia, Ottaviani (Forza Nuova) e altri dieci imputati per il finto funerale

Il finto funerale inscenato da Forza Nuova durante una unione civile

Il finto funerale inscenato da Forza Nuova durante una unione civile

Cesena, 2 ottobre 2018 - Sarà il tribunale collegiale, e non un giudice monocratico, a processare Mirco Ottaviani, 31 anni, abitante a Verucchio, in provincia di Rimini, e altri dieci esponenti di Forza Nuova, che il 5 febbraio 2017 organizzarono il ‘funerale d’Italia’ (con tanto di bara portata a spalle) in occasione del secondo matrimonio gay (unione civile) a Cesena. Lo ha deciso ieri il giudice Marco De Leva, accogliendo un’eccezione sollevata dalla parte civile. Gli atti sono quindi stati nuovamente trasmessi alla procura della Repubblica che provvederà alla redazione di un nuovo decreto di citazione contestando non più la violazione della ‘Legge Mancino’ che punisce chi inneggia all’ideologia nazifascista o incita alla discriminazione per motivi religiosi, razziali, etnici o nazionali, ma la violazione di specifiche norme del codice penale.

Insieme a Ottaviani gli imputati sono Roberto Lo Giudice, 43 anni, abitante a Fiorentino (Repubblica di San Marino); Andrea Barlocco, 40 anni, di Santarcangelo di Romagna; Sabrina Saccomanni, 40 anni, di Santarcangelo di Romagna; Simone Scarciello, 27 anni, abitante a Montescudo di Rimini; Andrea Pio Loco, 47 anni, di Rimini; Andrea Fabbri, 35 anni, di Rimini; Elvis Corazza, 36 anni, di Forlì; Claudio Pruni, 56 anni, di Forlì; Franco Galatei, 63 anni, di Meldola, e Desideria Raggi, 39 anni, di Faenza. Ottaviani e nove imputati sono difesi dall’avvocato Mario Giancaspro di Perugia, Barlocco e Saccomanni dall’avvocato Stefano Brandina di Rimini.

Il finto funerale allestito da Forza Nuova (foto Ravaglia)
Il finto funerale allestito da Forza Nuova (foto Ravaglia)

Parti civili nel processo sono Matteo Capacci e Marco Zaccaria, i due giovani cesenati che il 5 febbraio 2017 in municipio si unirono civilmente (difesi dagli avvocati Francesca Rupalti e Manuel Girola di Milano; il Comune di Cesena (difeso dall’avvocato Benedetto Ghezzi) e l’Arcigay di Rimini - Forlì - Cesena nella persona del suo presidente Marco Tonti (difeso dall’avvocato Christian Guidi di Rimini).

Mirco Ottaviani (questa volta da solo) è imputato in un analogo procedimento per i manifesti a lutto con la scritta ‘matrimonio gay - funerale d’Italia’ affissi qualche mese prima in occasione della prima unione civile avvenuta a Cesena tra due uomini. la prossima udienza di questo processo è prevista il 19 febbraio 2019.