Furti Cesenatico, preso il ladro seriale: ma il giudice lo libera

Sei mesi di carcere con pena sospesa e multa di 200 euro per il marocchino che aveva derubato decine di negozi

Una delle commercianti colpite dal ladro seriale

Una delle commercianti colpite dal ladro seriale

Cesenatico, 8 maggio 2022 - I carabinieri arrestano un ladro seriale, ma il giorno dopo il malvivente è già libero. È accaduto a Cesenatico, un territorio dove nelle ultime settimane c’è un ladro seriale che ha ripulito bar, ristoranti, pub e negozi, causando parecchi danni e sollevando le proteste degli esercenti e degli imprenditori della zona, i quali chiedono maggiori controlli. Venerdì mattina i militari dell’aliquota radiomobile del Nucleo operativo della Compagnia di Cesenatico, hanno fermato e arrestato un uomo di 35 anni senza fissa dimora, disoccupato e incensurato. Nei suoi confronti c’erano le pesanti accuse di furto aggravato e ricettazione. L’operazione che ha portato all’arresto, è stata realizzata proprio nel corso di un specifico servizio mirato alla prevenzione ed alla repressione dei furti nei pubblici esercizi del centro storico e del lungomare.

Nella tarda nottata fra giovedì e venerdì, erano stati segnalati due tentativi di furto, perpetrati al ristorante Tracina in via Marino Moretti sul porto canale e al pub "Primafila" in via Baldini dall’altra parte del porto. I carabinieri stavano battendo palmo a palmo il centro storico, sino a quando hanno intercettato il 35enne di origini marocchine, ma da diverso tempo introdotto in Italia illegalmente. L’uomo pochi minuti prima aveva forzato il portone di ingresso della rosticceria Sapori di Casa in via Fiorentini, dove una volta all’interno aveva rubato 100 euro in contanti all’interno del registratore di cassa, del fritto di pesce, bibite e altri generi alimentari. Erano le 5.50 di venerdì mattina e immediatamente dopo la perquisizione è scattato l’arresto e la perquisizione del luogo dove il ladro seriale aveva trovato dimora, un locale all’interno dell’ex colonia Inpdap in fondo al lungomare delle colonie di Ponente, al confine con Zadina. Qui i carabinieri hanno rinvenuto e sequestrato diversi oggetti di illecita provenienza, tra i quali un computer, uno smartphone, una chitarra e altri oggetti di dubbia provenienza, sul conto dei quali sono in corso accertamenti per risalire ai proprietari. Il sostituto procuratore di turno presso il tribunale di Forlì ha disposto il giudizio direttissimo che si è tenuto nella stessa mattinata di venerdì, quando il giudice ha condannato il 35enne a 6 mesi di carcere (pena sospesa), ed alla multa di 200 euro, disponendo l’immediata liberazione del ladro, al quale non sono stati attribuiti i due furti tentati, poco prima del furto messo a segno a Sapori di Casa.

È significativo che il 35enne al momento dell’arresto stesse utilizzando una bicicletta rubata in precedenza ad un cittadino di Cesenatico titolare di un’attività di noleggio di biciclette. La bici è stata consegnata al proprietario già nella serata di venerdì. Da parte dei carabinieri della Compagnia di Cesenatico comandati dal capitano Flavio Annunziata, sono in corso le indagini per appurare se il 35enne sia coinvolto in altri atti criminosi e se sia lui il ladro seriale che ha terrorizzato i negozianti e gli esercenti del centro di Cesenatico. Da un lato quindi la giustizia ha messo a segno un bel colpo, frutto di un mirato lavoro svolto attraverso l’intensificazione dei servizi di pattuglia da parte dei carabinieri, ma dall’altro c’è tanta amarezza perché un potenziale ladro seriale continua a girare liberamente.