Giallo Pantani, l'inquietante fine del commissario delle analisi del 1999

Wim Jeremiasse morì pochi mesi dopo in un incidente in auto

Tonina Pantani ospite da Barbara D'Urso

Tonina Pantani ospite da Barbara D'Urso

Cesena, 20 ottobre 2014 - C'è un altro episodio inquietante che riemerge nell'infinita serie dei particolari che non tornano nella vicenda di Marco Pantani. Non è possibile parlare di un giallo, ma gli aspetti sconcertanti ci sono tutti. Si tratta della tragica fine del commissario di giuria Wim Jeremiasse, morto in un incidente d'auto sul Weissensee, un lago di montagna in Austria. Jeremiasse era il commissario Uci che sovrintese le analisi del sangue che decretarono la squalifica di Pantani a Madonna di Campiglio nel 1999.

Stava guidando l'auto di testa in un evento di pattinaggio su ghiaccio ed aveva al suo fianco una passeggera. Svolgeva il ruolo di uno dei controller della gara. Finì fuori strada sul ghiaccio (in un punto in cui era spesso solo 10 cm) e questo si ruppe. L'auto affondò con Jeremiasse e la passeggera a bordo. Nessun aiuto fu possibile e l'auto con Jeremiasse sprofondò nel giro di un minuto. Il lago ha una profondità di 35 metri e l'auto fu recuperata un'ora e mezzo più tardi dai soccorritori. Jeremiasse (60 anni) è stato per molti anni commissario internazionale del mondo del ciclismo (in gare come Tour de France, Giro e Vuelta) e parimenti era commissario medico e sovrintendeva ai controlli del sangue. Come membro di giuria Uci era stato anche impegnato nei Campionati del Mondo di Ciclocross a St Michielsgestel. Wim Jeremiasse quel giorno si portò con sè un lustro almeno di segreti inconfessabili dell'antidoping Uci.