Gigantografia di Secondo Casadei in mostra nell’atrio del Comune

Inaugurata con la figlia Riccarda e le nipoti. Il musicista immortalato nel 1971, anno della morte, al concerto del 1° maggio.

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SAVIGNANO

L’atrio dell’Ufficio Relazioni con il pubblico, al piano terra del Comune di Savignano, ha accolto un pannello con la gigantografia del maestro Secondo Casadei. Si tratta di un dono della figlia Riccarda al Comune. Il sindaco Filippo Giovannini con Riccarda e le figlie Lisa e Letizia Valletta, nipoti di Secondo, lo hanno inaugurato ieri mattina. Il celebre musicista e compositore ha vissuto per lunghi anni a Savignano.

La fotografia, del 1971, si riferisce al concerto del 1° maggio in piazza Saffi a Forlì, a cui partecipavano migliaia. Secondo Casadei morì lo stesso anni, il 19 novembre 1971. "Un appuntamento importantissimo per mio nonno – spiega Lisa Valletta –: in occasione di una visita alla sede delle Edizioni musicali Casadei Sonora a Savignano da parte di studenti di scuola superiore, uno degli allievi davanti all’immagine ha esclamato: ‘Sembra un concerto di Vasco’".

"Non poteva mancare – ha messo in luce il sindaco Filippo Giovannini – nel palazzo comunale, la casa dei cittadini, un omaggio al nostro Secondo Casadei. La musica unisce ed è identità e per noi romagnoli, e ancora di più savignanesi, la musica di Casadei è casa". A Riccarda Casadei è spettato concludere la cerimonia. "Questa è una delle immagini che amiamo di più, perché esprime la sua vita di musicista legata alla sua gente. Era unito al suo pubblico da un incredibile rapporto di affetto, che perdura attraverso figli, nipoti e pronipoti, che continuano a manifestarlo, e ciò non finisce mai di stupirci a quasi cinquanta anni dalla sua scomparsa, e ce lo fa sentire sempre vivo e vicino a noi".

Ermanno Pasolini