Giostra di Teo, dibattito acceso in consiglio. Il Comune: "Non abbiamo cacciato nessuno"

Il sindaco Gozzoli e l’assessora Fantozzi: "Scadute le convenzioni, Piazza Pisacane è stata esclusa per salvaguardare l’area del porto"

Giostra di Teo, dibattito acceso in consiglio. Il Comune: "Non abbiamo cacciato nessuno"

Giostra di Teo, dibattito acceso in consiglio. Il Comune: "Non abbiamo cacciato nessuno"

La questione della Giostra di Teo è stata discussa in consiglio comunale mercoledì sera. È dall’inizio dell’anno che tiene banco la decisione dell’amministrazione comunale di escludere piazza Pisacane dall’elenco delle aree destinate allo spettacolo viaggiante e di includere invece piazza Comandini. In città è nato un comitato di persone, che ha raccolto oltre mille firme per chiedere di consentire alla Giostra di Teo di continuare a lavorare in piazza Pisacane. Il fatto è diventato anche di natura politica, con le forze di minoranza che hanno presentato una interrogazione preparata da Roberto Buda e firmata da tutti i capogruppo delle forze politiche di centrodestra presenti in consiglio comunale a Cesenatico, che sono la Lista civica per Buda, Fratelli d’Italia e Lega.

Nell’interrogazione i partiti di centro destra chiedevano "i motivi per cui si è deciso di togliere piazza Pisacane dall’elenco delle aree destinate allo spettacolo viaggiante, impedendo così alla Giostra di Teo di poter continuare ad essere un punto di attrazione per famiglie e bambini". Molti si aspettavano un’affluenza notevole, invece mercoledì sera la sala consigliare era deserta e l’amministrazione ha risposto per voce del vicesindaco Lorena Fantozzi, la quale ha le deleghe alle attività produttive, e del sindaco Matteo Gozzoli.

"Alla scadenza delle convenzioni di tutte le aree – dice la Fantozzi – inclusa piazza Pisacane, abbiamo approvato in Giunta una delibera con la mappatura delle aree, per le quali a breve sarà pubblicato un bando. Piazza Pisacane è stata esclusa per valorizzare e salvaguardare l’area del porto canale che mal si presta all’installazione di strutture non in linea con il porto e i monumenti. Il Palazzo delle Poste è un bene di interesse storico vincolato dalla Soprintendenza, così come sono vincolati la Statua di Garibaldi inaugurata il 2 agosto 1985 e le colonne bizantine. Il riordino delle aree non ha avuto alcuna valenza discriminatoria nei confronti delle attività e non sono state sottratte zone o attrazioni dedicate ai bambini".

"Noi non abbiamo cacciato nessuno – dice il sindaco – e la giostra in questione non era più presente sulla piazza dal 1° ottobre a seguito della naturale scadenza della concessione decennale. In questi anni abbiamo potuto ben valutare i diversi aspetti, la necessità di tutelare il borgo marinaro, le dimensioni ridotte di piazza Pisacane, le diverse segnalazioni e le continue necessità di rimuovere la giostra durante le manifestazioni. Questi aspetti ci hanno portato a valutare una nuova e diversa mappatura, con le aree individuate per lo spettacolo viaggiante in un raggio di poche centinaia di metri da piazza Pisacane".

Giacomo Mascellani