Giovani senza studio e lavoro: progetto cesenate sugli scudi

Cesena è stata premiata a livello nazionale per il progetto "Neetopia", che mira a sostenere i giovani Neet attraverso percorsi di crescita, formazione e lavoro. Un'opportunità per non lasciare indietro nessuno.

Giovani senza studio e lavoro:  progetto cesenate sugli scudi
Giovani senza studio e lavoro: progetto cesenate sugli scudi

Intercettare, ingaggiare e attivare per costruire insieme percorsi di crescita. Sono queste le azioni cardine che centrano l’obiettivo del progetto “Neetopia” redatto dal Progetto Giovani comunale e arrivato secondo a livello nazionale facendo balzare Cesena tra le prime grandi città d’Italia che attivano percorsi a favore dei giovanissimi. Lo scopo è di stimolare i giovani Neet, ovvero inattivi, non inseriti in un percorso di istruzione e formazione e neppure impegnati sul fronte lavorativo, tanto che spesso si parla di una “generazione perduta”.

Proprio per scongiurare questo rischio e per stimolare i ragazzi e le ragazze dai 15 ai 29 anni, nella primavera del 2022 Anci ha pubblicato un avviso pubblico per individuare i Comuni o le Unioni di Comuni che, con questa stessa finalità, avevano già avviato percorsi all’interno dei loro territori, di concerto con gli stakeholders e le associazioni locali. Un’opportunità colta nell’immediato dall’amministrazione comunale di Cesena e dal Progetto giovani e che ha garantito un ottimo risultato su scala nazionale.

"Confermando la centralità delle ragazze e dei ragazzi nell’ambito di una più ampia analisi della nostra comunità – conferma l’assessora ai Servizi per la Persona e la Famiglia Carmelina Labruzzo – gli operatori del Progetto Giovani con l’Educativa di strada hanno raggiunto l’obiettivo avviando un progetto che prevede la messa in atto di azioni specifiche rivolte ai giovani Neet, ragazzi e ragazze che non sono impegnati né in percorsi di studio oppure di formazione, e neppure in percorsi lavorativi. L’intento è di non lasciare indietro nessuno, soprattutto coloro che non possono contare su un sostegno familiare e di una rete di relazioni che cura e arricchisce la crescita".