di Ermanno Pasolini
Una vita nel mondo della canzone lunga 50 anni. Roberto Tomasi, che abita parte dell’anno a San Mauro Mare e a Santarcangelo, è tornato alla ribalta con "The voice senior", la trasmissione di Rai Uno di Antonella Clerici dove si è classificato al quinto posto, unico romagnolo in finale. Roberto Tomasi ha avuto una sua orchestra, ha fatto da supporto a grandi artisti come James Brown, Platters, Renato Zero, Cocciante, Modugno. Ma nel mondo dello spettacolo ha fatto di tutto: impresario teatrale, organizzatore di eventi, gestore di locali da ballo, produttore discografico. Nella sua lunga carriera ha inciso una ventina di dischi fra 45 giri, 33 e cd, anche all’estero.
Cosa è successo dopo The voice senior?
"Ho avuto la conferma di quanto la Rai sia importante per un artista. Questo mi ha dato la possibilità di capire che potevo intraprendere altre avventure diverse da quelle che avevo fatto in 50 anni".
Quali?
"Ho pensato di creare una tribute band dedicata ai Pooh, uno dei gruppi italiani più amati a casa nostra e nel mondo. Ho fondato così gli Hoop con dei fantastici musicisti e una grande scenografia che rende lo spettacolo unico".
Progetti in corso?
"In tv ho conosciuto la cantante, Elena Ferretti, che mi ha colpito per le sue doti vocali. Le ho proposto di creare un quartetto vocale con Mirna Fox e Max De Palma. Il nostro e nome, in omaggio ad Antonella Clerici, è ‘The Seniors and Friends’. Debutteremo con lo spettacolo "Non ho l’età" insieme alle attrici Lucia Vasini e Cinzia Marseglia e la band ‘Giovani dentro’. Ci sono già prospettive per concerti all’estero esportando la nostra tanto amata canzone italiana".