di Annamaria Senni Uno scontro fatale avvenuto in un pomeriggio assolato di primavera che si è trasformato nel giorno più nero, e tragico, che mai potesse esserci. Ieri, poco dopo le tredici, un terribile impatto tra un motociclista e un ciclista, avvenuto sulle strade tra Borello e la frazione di Borgo Rose, è costato la vita a entrambi i conducenti dei mezzi. Provenivano da due direzioni opposte, tra loro non si conoscevano, uniti solo da due tragici e, maledettamente identici, destini. Il sinistro è avvenuto nella zona collinare di Borello. Un posto molto frequentato dai ciclisti, soprattutto in questo periodo dell’anno. Sulle due ruote, in tanti si preparano alla Nove Colli, chi del posto e chi proviene anche dall’estero per macinare chilometri sulle gambe e affrontare la storica e impegnativa gara di fine maggio. Ieri erano usciti sfruttando la bella giornata di sole. Un gruppo di sette ciclisti stava circolando in via Linaro in direzione Borello. Non si sa ancora se le bici procedessero ordinate su un lato della strada, in fila indiana, o come spesso succede si fossero un poco allargate. Quello che si sa è che un motociclista stava, in quell’esatto momento, provenendo in direzione contraria. La strada fa una curva in quel punto e il centauro, che era in sella alla sua Aprilia Tuono Mille, ha urtato violentemente contro il terzo e il quarto ciclista del gruppo. Quest’ultimo morto sul colpo. Stessa tragica sorte per il motociclista. E qui il sole del sabato si è spento per sempre per entrambi. Una delle due vittime, il centauro Adriano Giorgi di 67 anni, abitava a Borello in via Luzzena e aveva una grandissima passione per la moto. Era da poco uscito di casa, solo pochi chilometri quando la sua corsa è finita per sempre. Un bravissimo padre di famiglia, un ...
© Riproduzione riservata